Dal controllo della smart home alle attività digitali quotidiane, così tu riposi e lo smartphone lavora: come trasformarlo in un assistente virtuale.
Email, messaggi, gestione della casa, gran parte della nostra vita è controllata, o meglio, gestita dagli smartphone. Ci ritroviamo quotidianamente a destreggiarci tra impegni, scadenze e attività ripetitive che ci sottraggono energia, concentrazione e tempo. E al giorno d’oggi, il tempo è la risorsa più preziosa che abbiamo.
Talvolta, presi dal tram tram quotidiano, vorremo solo avere un assistente personale, pronto a farsi carico di parte delle nostre incombenze. Un desiderio, questo, molto più facile da realizzare di quello che si pensa, e a costo zero.
La soluzione è sempre stata davanti ai nostri occhi, o meglio: tra le nostre mani. Lo smartphone. Questo strumento, ormai parte della nostra quotidianità, ha infinite (o quasi) possibilità di automazione. Grazie a questo dispositivo è possibile liberarsi dal perso attività quotidiane, ottimizzare il flusso di lavoro.
Come fare per far lavorare il telefono al posto nostro
Avere più tempo da dedicare alle attività che più ci fanno stare bene è un desiderio condiviso da molti, grazie all’automazione dello smartphone è possibile guadagnare lo spazio necessario per farlo. Questa permette al dispositivo di eseguire azioni in modo automatico, senza doverle ripetere manualmente.
Si può chiedere allo smartphone di attivare o disattivare il Wi-Fi in base alla posizione, inviare messaggi automatici in determinate circostanze oppure controllare la smart home con un solo comando. Attualmente sono numero le applicazione che consentono di automatizzare le varie attività che possono essere svolte su smartphone, abbiamo selezionato 5 tra le migliori app.
MacroDroid
Tra le app più semplici e intuitive presenti nell’app store dei dispositivi Android troviamo MacroDroid. Si tratta di un app che permette di creare macro, ovvero delle azioni che si vanno ad attivare in base a determinate circostanze. Per esempio l’app può accendere il Bluetooth quando si entra in auto, oppure potrebbe impostare il telefonino in modalità silenziosa quando si è in ufficio.
Automate
Grazie a un sistema a diagrammi di flusso, Automate consente di creare automazioni personalizzate. Tramite l’interfaccia grafica è possibile combinare vari comandi per eseguire azioni complesse, come per esempio attivare la torcia con un gesto specifico o inviare una notifica quando la batteria è quasi scarica.
Tasker
Chi ha necessità di funzionalità più avanzate non può lasciarsi sfuggire Tasker, perfetta sopratutto se si è degli utenti esperti. Questa app consente infatti di creare scenari complessi con trigger basati su posizione, orario o eventi specifici. Per esempio possiamo impostare un comando che preveda la lettura vocale dei messaggi mentre si è al volante.
IFTTT (If This Then That)
IFTTT è un’app che collega vari servizi e dispositivi per creare automazioni intelligenti. Tramire l’app è possibile salvare in automati gli allegati email su Google Drive, oppure è possibile pubblicare più foto social contemporaneamente o ancora, spegnere le luci smart quando si esce di casa.
Home Assistant
Dopo aver visto come trasformare un vecchio smartphone in un pannello di controllo per la casa smart passiamo a un’applicazione che non può proprio mancare al suo interno: Home Assistant. Questa consente di controllare tutti i dispositivi domotici in una sola piattaforma. Automatizza le luci, i termostati, le telecamere e molto altro ancora.