Google senza freni: il colosso statunitense fuori trasformare anche gli occhiali con Android Auto sugli smart glass. I dettagli
Google è probabilmente l’azienda informatica più famosa al mondo: fin dalla sua nascita, l’azienda statunitense ha creato prodotti destinati ad essere utilizzati in tutto il mondo.
Due studenti americani, L’arrivo Page e Sergey Brin, fondarono questa società nel lontano 1998: i due volevano creare un motore di ricerca infinito e non a caso il nome deriva dal termine googol che in matematica indica l’uno seguito da cento zeri.
Negli anni, il colosso di Mountain View ha poi diversificato la sua offerta lanciando servizi notevoli come Gmail, Foto, il Drive e il Traduttore (solo per citarne alcuni). Google ha anche fondato il sistema operativo Android che è senza ombra di dubbio quello più utilizzato dai produttori di smartphone. Da qualche anno, Big G ha ideato Android Auto, uno strumento che serve per ridurre qualsiasi distrazione alla guida. Attraverso il sistema di infotainment presente sugli schermi delle automobili, è possibile collegare il proprio cellulare e sfruttare tutte le potenzialità dell’assistente intelligente. Con la propria voce, l’automobilista può chiedere di rispondere a messaggi, di aprire il navigatore, di ascoltare notizie. Secondo alcuni pesanti rumors, l’azienda americana vorrebbe stravolgere anche gli smart glass: vediamo quindi cosa potrebbe succedere a breve.
Google vuole trasformare i tuoi smart glass: arriva Android Auto sugli occhiali?
Da qualche anno, sono arrivati in commercio anche gli smart glasses: in questi particolari occhiali, il fruitore può vedere immagini nel suo campo visivo, scattare foto o video, connettersi a smartphone o altri device, visualizzare guide interattive.
Stando a quanto riportato in un report di Android Authority, nel codice dell’ultima Beta di Android Auto è stata individuata la voce “Glasses” che potrebbe riferirsi alla probabile novità in arrivo sugli occhiali. È stato anche trovato un riferimento molto esplicito: “Start navigation to launch Glasses”, si legge. Big G, quindi, non vuole farsi trovare impreparato e sta ideando subito questa novità. Avere un navigatore integrato agli occhiali è sicuramente un qualcosa di futuristico e soprattutto inimmaginabile fino a qualche anno fa.
Ci sono poi tutti i servizi collegati all’intelligenza artificiale, con Gemini che ormai si è preso totalmente la scena. Ovviamente un qualcosa di così grande richiede anche modifiche normative.
Al giorno d’oggi, chi guida con il cellulare rischia pesantissime sanzioni. Avere occhiali integrati con tutti questi servizi sarebbe un qualcosa di paragonabile alla guida con device tecnologici: per questo motivo, c’è bisogno di una rivoluzione anche in campo normativo. Ovviamente non bisogna mai dimenticare la tematica sicurezza, con tali funzionalità che non dovrebbero comunque rappresentare un pericolo per sé stessi e per gli altri. Big G, in ogni modo, ha già dimostrato la sua prontezza mostrando una grande velocità nel cambiare il tutto e nel risolvere problemi: proprio qualche settimana fa, gli sviluppatori hanno cancellato due criticità per Android.