Quando le persone sentono una registrazione della propria voce provano sentimenti di fastidio: ecco la spiegazione scientifica.
La maggior parte di noi ha rabbrividito nel sentire il suono della propria voce. In effetti, non gradire i propri messaggi vocali è un’esperienza assolutamente comune.
Esistono diversi modi in cui i suoni vengono percepiti dall’orecchio interno, il che crea percezioni diverse tra noi e gli altri. Ad esempio, le vibrazioni della voce possono incontrare il liquido cerebrospinale, il liquido trasparente che si trova nel cervello e nella colonna vertebrale. Ciò può influenzare il modo in cui si percepiscono i suoni. Di seguito, scopriamo maggiori dettagli sulla spiegazione scientifica.
Una spiegazione comune è, che, poiché normalmente sentiamo la nostra voce mentre parliamo, riceviamo sia il suono trasferito alle nostre orecchie esternamente attraverso la conduzione aerea, sia il suono trasferito internamente attraverso le nostre ossa. Questa conduzione ossea del suono fornisce frequenze basse ricche che non sono incluse nel suono vocale condotto per via aerea. Fondamentalmente, poiché la nostra voce registrata non suona come ci aspettiamo, non ci piace.
C’è anche un aspetto psicologico per cui spesso siamo sorpresi o addirittura a disagio quando sentiamo la nostra voce registrata. Spesso formiamo un’immagine mentale di come pensiamo sia la nostra voce. Questa immagine è costruita a partire dal suono condotto dalle ossa che abbiamo ascoltato per tutta la nostra vita. Quando la nostra voce registrata non corrisponde a quell’immagine mentale, crea una dissonanza cognitiva che può causare sentimenti di sgradevolezza.
C’è un’altra ragione per cui suona diversa e il motivo risiede nella peculiare anatomia dell’orecchio interno. Quest’ultimo enfatizza i suoni nella gamma di frequenze compresa tra 2.000 e 5.000 hertz (Hz). A quanto pare, queste sono le frequenze utilizzate nella maggior parte del linguaggio umano. Questo fenomeno, noto come “risonanza dell’orecchio”, può far percepire la voce come più forte e più bassa quando parli rispetto a quando ascolti una registrazione di te stesso.
Alla fine, la discrepanza tra la voce nella tua testa e quella registrata è dovuta all’acustica e alla percezione. Le ossa e l’anatomia unica dell’orecchio interno colorano il suono della voce, rendendolo diverso per te rispetto agli altri.
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