Dopo la falsa partenza di cinque anni fa, i due colossi del web tornano insieme con un accordo che permette ai tweet di 140 caratteri di essere visualizzati dal motore di ricerca non appena pubblicati.
La partnership non è ancora stata ufficializzata, ma da quanto rivelato da Bloomberg i frutti dell’intesa potrebbero essere imminenti: l’autorevole testata rivela che già entro la fine della prima metà dell’anno il motore di ricerca di Google potrebbe popolarsi con i cinguettii provenienti dalla nota piattaforma di microblogging.
La notizia avrà ricadute di un certo peso, sia per gli utenti che per il futuro stesso delle due note aziende.
Di sicuro l’accordo potrebbe giovare ad entrambe le parti, infatti Google disporrà, grazie a Twitter di un bacino di contenuti supplementari più aggiornati rispetto a quelli veicolati all’interno di Google News; mentre il social network conosciuto per i suoi 140 caratteri farà conto su una visibilità ben più vasta rispetto a quella attuale.
E’ previsto che i messaggi inviati dai 284 milioni di utenti di Twitter vengano visualizzati sulla pagina degli utenti di Google praticamente in diretta, ossia senza l’attesa della scansione del crawler del motore di ricerca. In altre parole, usando il motore di ricerca di Google saranno visualizzati i tweet e non solo i profili degli utenti twitter.
I due gruppi avevano siglato un accordo simile tra il 2009 e il 2011 e dopo la scadenza Twitter firmò un’intesa con la Microsoft, a cui avrebbe fornito al motore di ricerca Bing dati legati ai tweet.
L’obiettivo della partnership è quindi di aprire la piattaforma, la pubblicità e la possibilità di sottoscrizione anche ai navigatori non iscritti. Così facendo il sito di microblogging tenta di aumentare il numero dei suoi utenti attivi; in questo modo il sito di microblogging tenta di aumentare il numero dei suoi utenti attivi su base mensile e di conseguenza le entrate pubblicitarie. Comparire tra i risultati delle ricerche su Google, infatti, dovrebbe consentire di portare più utenti sul microblog. Non è possibile dire ora se l’integrazione verrà effettuata tramite normali meccanismi di ricerca oppure se Google provvederà a creare una sezione del suo search da adibire ai risultati in tempo reale.
Le opportunità commerciali sono comunque notevoli: negli ultimi tempi Twitter ha dimostrato di gradire tutte le escursioni al di fuori dai propri confini che consentono di aumentare il raggio di azione degli inserimenti pubblicitari, mentre con Google le inserzioni sarebbero rivolte ad un pubblico ben più vasto, invogliando un maggior numero di advertiser.
Ora l’attenzione andrà al mercato, infatti, mentre Facebook conta 1,4 miliardi di iscritti più 300 milioni sulla app Instagram, per Twitter la lentezza della crescita della base utenti ha fatto perdere al titolo in borsa il 37% nell’ultimo anno.
Questa settimana Twitter ha annunciato di avere siglato un accordo per mostrare la sua pubblicità, nota come “tweet promozionali”, su altre App. Per farlo si è unita con l’aggregatore di notizie Flipboard e Yahoo Japan, ma non si sa ancora se lìintesa con Google include i tweet promozionali insieme a quelli di Google.