Gli acquisti online sono il nostro presente, gli e-commerce rappresentano il nuovo modo di interfacciarsi allo shopping ma non solo. Non è una tendenza del momento ma una realtà che negli ultimi anni è diventata consolidata e si è diffusa a macchia d’olio non solo tra i giovanissimi ma anche tra adulti e anziani. Durante la pandemia c’è stato un boom poiché, per forza di cose, non era possibile andare nei negozi. Nessuno voleva rinunciare agli acquisti e quindi ci si è proiettati verso un nuovo modo di fare shopping. Effettivamente acquistare online è conveniente, pratico, comodo e bastano pochi click per avere qualunque cosa da qualunque parte del mondo.
La comodità che questo tipo di acquisto determina è fondamentale per tutti, soprattutto in un mondo globalizzato in cui la disponibilità delle merci è praticamente uguale in qualunque punto. Possiamo ordinare prodotti dall’America, specialità dalla Cina e in breve tempo avere tutto a casa. Non solo cibo ma anche abbigliamento, tecnologia, elettronica, il tutto spesso a prezzi che sono ampiamente concorrenziali rispetto ai negozi fisici.
Il mondo dell’online segue chiaramente delle regole differenti e ha tanti pro ma anche alcuni contro. Negli ultimi anni si parla spesso di quanto questo tipo di shopping stia compromettendo per certi versi i negozi fisici che hanno subito un brusco calo.
Acquisti online: fino a 600 euro
La gente ama avere tutto comodamente a casa, risparmiare, poter pagare a rate o addirittura dopo aver provato i capi. Queste caratteristiche sono dei vantaggi notevoli dopotutto. Se un capo si può cambiare dopo 7 o 14 giorni in un negozio fisico, online si arriva tranquillamente al cambio anche entro i 3 mesi. Quindi i contratti con il consumatore sono diversi, flessibili e comportano una serie di benefici.
Per quanto riguarda i contro però bisogna sicuramente parlare delle consegne, non sempre il pacco arriva facilmente a destinazione, soprattutto per chi abita in una zona difficile da raggiungere. Ci possono essere problematiche importanti e quindi deficit. A quel punto il pacco finisce alla Posta oppure viene consegnato ai vicini o nel peggiore dei casi rimandato indietro.
In generale si parla di consegna entro massimo 5 giorni lavorativi ma ormai quasi tutti effettuano le consegne in 24 o 48 ore. Non tutti sanno però che un mancato adempimento da parte del corriere o da parte dell’intermediario non è solo un piccolo “disturbo” per il cliente ma può portare ad ottenere un rimborso molto cospicui. In particolare, parlando degli indennizzi, nel caso di Poste Italiane, che si avvale di Sda come corriere, per la controversia è disponibile un rimborso fino a 600 euro per pacco danneggiato, in ritardo o smarrito.
Potete quindi reclamare i ritardi, in qualunque momento, è un vostro diritto. Attraverso una pec o una raccomandata oppure segnalando il caso all’Antritust per l’assistenza del caso.