Da ormai qualche tempo, si discute della possibilità di includere una feature per effettuare acquisti tramite Siri. Ecco cosa c’è di vero
Tra le funzioni maggiormente apprezzate all’interno dell’ecosistema Apple, c’è sicuramente Siri. L’assistente vocale dell’OEM di Cupertino ha saputo aggiornarsi nel corso degli anni, includendo un numero sempre maggiore di funzionalità molto utili ed interessanti. E ne arriveranno di altre, così come confermato dall’azienda stessa.
Nelle settimane passate si è parlato con sempre più insistenza della possibilità di includere anche una feature per effettuare acquisti online direttamente tramite l’assistente vocale. A tal proposito, The Information ha scovato alcune novità dell’ultima ora filtrate direttamente da Apple.
Apple rinuncia agli acquisti tramite Siri (per ora)
Se speravate di poter usufruire degli acquisti tramite Siri, almeno per il momento dovrete aspettare. Stando a quanto riferisce The Information, infatti, gli ingegneri di Apple avrebbero un accesso limitato alle informazioni degli utenti, ricavabili tramite servizi come Mappe o Apple TV+. Considerando le stringenti norme sulla privacy imposte dall’OEM di Cupertino, sarebbe impensabile al momento usufruire di dati extra. I dirigenti Apple sono preoccupati del fatto che, tramite accessi impropri, potrebbero apparire come attori di una violazione della direzione intrapresa ormai qualche anno fa.
“Alcune funzionalità proposte non hanno mai visto la luce per via delle restrizioni sulla privacy. Nel 2019, i dipendenti hanno esplorato la possibilità per l’utente di usare Siri per effettuare acquisti in-app usando la voce, in modo simile a quanto gli utenti Amazon fanno tramite l’assistente vocale Alexa” ha spiegato The Information, aggiungendo poi: “Il tentativo si è arenato per regole sul trattamento dei dati personali che impediscono a Siri di vincolare l’Apple ID di una persona alle richieste vocali. Il media products team di Apple non è riuscito ad individuare una modalità affidabile per autenticare gli utenti, memorizzando dettagli utilizzabili per la fatturazione“. Chissà se in futuro si riuscirà a trovare un escamotage per introdurre questa funzionalità con Siri.