Si chiama Nightware ed è una app che promette di migliorare moltissimo la vita di chi soffre di incubi ricorrenti: ecco come funziona.
Gli incubi ricorrenti sono una manifestazione dello stress accumulato nel nostro inconscio durante il giorno, sia relativamente a questioni di vita quotidiana sia per motivi più profondi e legati a un trauma non ancora superato. Fortunatamente, la maggior parte delle persone soffre molto raramente di incubi ricorrenti: le notti tormentate dai brutti sogni di solito sono poco frequenti e soprattutto gli incubi non risultano sempre terrorizzanti.
Le persone che invece hanno subito un trauma profondo, e che soffrono di stress da disturbo post traumatico, finiscono molto spesso preda degli incubi. Si tratta di incubi estremamente realistici, che spesso costringono la persona a rivivere l’evento traumatico che ha vissuto in passato o le sue dirette conseguenze. Anche sognare le persone che hanno causato quel trauma o che hanno sofferto a causa di esso può essere terribile.
Chi soffre di incubi gravi e ricorrenti non dorme bene, come si può facilmente immaginare, e si può addirittura sviluppare la paura di addormentarsi e, di conseguenza, una pericolosa dipendenza da ansiolitici e sonniferi. Fortunatamente da alcuni anni sono state realizzate e rese disponibili alcune applicazioni in grado di salvarci dagli incubi svegliandoci nel momento giusto: un attimo prima che essi comincino.
Come funziona la app anti incubi?
Si chiama Nightware ed è una app sviluppata nel 2020, quindi in concomitanza con il periodo più difficile della prima ondata pandemica. Non si tratta di un caso: all’epoca milioni e milioni di persone hanno sviluppato sintomi di ansia profonda e la sindrome post traumatica da stress proprio a causa della tragica morte di persone care e della paura del futuro.
La app è stata progettata per Apple Watch e funziona rilevando tutti i dati biologici legati al ritmo del sonno della persona che indossa il dispositivo. Misurando per diverse notti il ritmo del respiro e il battito cardiaco, la app crea una mappa del sonno personalizzata, cioè “impara” le abitudini, gli orari e i rimi dei cicli del sonno di una persona. Nel momento in cui la app registra un’alterazione grave di tali ritmi, legata appunto all’insorgenza di incubi, lo smartwatch comincia a vibrare a intensità crescente.
Questo perché nella fase iniziale di un incubo basta toccare o scuotere delicatamente la persona per interrompere il brutto sogno. Se però questo non bastasse lo smartwatch comincia a vibrare molto intensamente, arrivando anche a svegliare la persona che sta vivendo l’incubo, letteralmente salvandola da esso.