Addio definitivo allo smartphone? Non un è più un’utopia, anzi. Stando a quanto emerso, con le nuove connessioni avere un telefono cellulare connesso ad internet diventerà pressoché inutile
Gli smartphone sono al giorno d’oggi uno strumento indispensabile nella vita di praticamente chiunque. C’è chi li utilizza per lavoro, chi per rimanere in contatto con amici e parenti e chi invece preferisce navigare sui social network sia in maniera passiva che attiva.
I vari modelli presenti sul mercato permettono di svolgere tutte queste attività, con modi e tempi diversi. Sembra impossibile pensare ad una quotidianità senza il proprio telefono tra le mani. Almeno per ora. Perché stando a quanto emerso da un recente studio, le connessioni in fase di sviluppo renderanno inutile avere uno smartphone.
Addio agli smartphone, ecco quando succederà e perché
Una notizia che ha dell’incredibile e sta già facendo discutere. Stando a quanto dichiarato da Global Data, la principale società di dati e analisi nel mondo, con lo sviluppo delle nuove connessioni diventerà inutile utilizzare lo smartphone nel quotidiano. Chiaramente si tratta di una previsione a lungo termine, considerando che il 6G dovrebbe essere pronto non prima del 2030.
Entrando più nel dettaglio dell’analisi, con le connessioni innovative alle quali stanno lavorando le grandi aziende tech ci sposteremo tutti su dispositivi di realtà mista ed aumentata. Potrebbe volerci anche più tempo del previsto, considerando che sembra quasi impossibile pensare che si uscirà di casa con un visore AR in testa. Non proprio il dispositivo più comodo e pratico per tutti i giorni.
A conferma di questo trend ci sono i progetti ai quali stanno lavorando Apple, Google, Meta e tante varie aziende. I visori rappresenteranno il nostro futuro, e si sta cercando di studiare modi per unire una tecnologia top di gamma a comfort ed usabilità.
I dispositivi in grado di offrire esperienze di realtà mista inizieranno a diventare molto meno invadenti entro il 2030. I dispositivi stanno lentamente diventando slegati dallo smartphone, con alcuni già disponibili, ad esempio l’Apple Watch SE” ha spiegato la Senior Analyst di Global Data Anisha Bhatia, che continua: “Man mano che la realtà mista diventa più accessibile e prominente nella nostra vita quotidiana, il corpo umano diventerà l’interfaccia e il modo in cui accediamo a questo contenuto digitale. La grande sfida per Apple e altre aziende sarà creare un ecosistema di realtà mista che abbia senso e porti rendimenti scalabili. Lo stesso ecosistema 6G sarà diversificato, con una serie di attori di nicchia.