Addio Waze Carpool, si ferma tutto per il servizio del rinomato navigatore | Non lo vedremo più

Tra i vari sistemi di navigazione presenti oggi su Android ed iOS, non si può non menzionare anche Waze. C’è però una brutta notizia che va ad interessare tutti gli utenti della piattaforma

Al giorno d’oggi, è praticamente impossibile per qualsiasi automobilista non utilizzare un sistema di navigazione. Che sia Google Maps o le Mappe di Apple, tutte le app messe a disposizione degli utenti hanno diverse funzionalità molto interessanti. Basti pensare alle indicazioni stradali, allo Street View, alle info su determinati posti e alle recensioni degli utenti.

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Una batosta per gli utenti di Waze, uno dei suoi servizi migliori smetterà presto di funzionare (Adobe Stock)

Tra questi due grandi colossi, c’è una realtà che continua a crescere e non sembra volersi fermare: stiamo parlando di Waze. Il sistema alternativo offre alcuni strumenti unici nel suo genere e che gli permettono di distinguersi dalla concorrenza. Per esempio la segnalazione in tempo reale di eventuali autovelox. C’era un’altra feature che sembrava essere sempre più apprezzata, ma a quanto pare qualcosa è andato storto.

Waze, uno strumento dell’azienda smetterà di funzionare per sempre

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Ecco tutti i dettagli a riguardo, con tutte le motivazioni del caso (Adobe Stock)

Nonostante i numeri in costante crescita, c’è un servizio messo a disposizione dell’azienda che presto smetterà di funzionare. Stiamo parlando nello specifico di Waze Carpool, app esterna che è arrivata ad essere quello che è nel corso degli anni, dopo una serie di esperimenti e tentativi vari messi in atto dal team di sviluppatori. Il software in questione funzionava un po’ come Blabla Car, dando la possibilità ad utenti comuni di condividere la propria auto per determinati tratti e risparmiare sul prezzo della benzina.

Waze ha sempre specificato che la volontà non era di mettersi sullo stesso piano di Uber e Lyft, ma anzi di fornire un’alternativa ecosostenibile agli utenti che usano l’app. O meglio, la usavano. Il tutto era attivo in Brasile, in Israele e negli Stati Uniti, ma ora qualcosa è cambiato. Pare infatti che l’emergenza pandemica e tutte le restrizioni del caso abbiano obbligato Waze a rivedere i propri piani. I dati sono andati via via calando, rendendo inutile continuare ad investire in un progetto apparentemente senza futuro. Tuttavia, la stessa azienda ha promesso che verranno studiate soluzioni alternative per permettere comunque agli utenti di potersi spostare in maniera ecosostenibile e intelligente. Staremo a vedere cosa ne verrà fuori e se il tutto arriverà anche in Italia.

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