Affare BlackBerry, banche poco convinte dell'operazione

Si complica l’operazione per dare a BlackBerry una nuova proprietà in grado di guidare il gruppo fuori dalla crisi.

Si complica l’operazione per dare a BlackBerry una nuova proprietà in grado di guidare il gruppo fuori dalla crisi: Fairfax Holding, prima società a farsi avanti per l’acquisizione del produttore canadese, avrebbe infatti delle difficoltà nel reperire i 4.7 miliardi di dollari necessari per onorare la proposta in scadenza domani. Secondo un rapporto di Reuters, non tutte le banche contattate dalla Fairfax, dopo aver attentamente analizzato le ultime trimestrali di BlackBerry, sarebbero disposte a concedere i finanziamenti concordati. Un colpo di scena che lascerebbe la strada spianata ai due cofondatori di Research In Motion, Mike Lazaridis e Doug Fregin, e alla loro offerta congiunta con il fondo di private equity Cerberus Capital. Ma anche in questo caso non è ancora certo il pieno appoggio degli istituti di credito coinvolti.

Insomma, Fairfax e Cerberus Capital potrebbero entrambe prendere atto nelle prossime ore di non disporre della liquidità precedentemente promessa al CdA di BlackBerry. Che a quel punto si troverebbe di fronte due sole vie: la ricerca di un terzo acquirente o un’ulteriore svalutazione della compagnia.

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