Su TikTok se ne vedono, ascoltano, leggono un po’ di tutti i colori. Aver attecchito sui giovani e la loro irreprensibile voglia di raccontare tutto sul social, è stata la fortuna del noto social network cinese (lì si chiama Douyin), lanciato nel 2016 e capace in meno di un lustro di vita, di superare il miliardo di utenti.
Se ne vedono e sento un po’ di tutti i colori, ma la storia dell’utente @iamcarliiib è davvero sui generis, un misto di paura, preoccupazione, fortunatamente terminata con un bel lieto fine.
“Stavo nel letto e avevo Ibuprofene 800 nella mano destra e AirPod sinistro nella mano sinistra”. Un po’ perché sbadata, un po’ perché sopra pensiero, un po’ perché ormai siamo un po’ tutti soliti a compiere azioni meccaniche, la ragazza ha scambiato gli auricolari bluetooth progettati da Apple con l’Ibuprofene 800, ingerendo i primi.
Un memo vocale come prova: gli AirPods funzionavano ancora!
“Ho preso la mia bottiglia d’acqua e ho bevuto un sorso… poi ho capito che non era l’ibuprofene. Ho provato a vomitare e non usciva”. @iamcarliiib confida al mondo intero la sua leggerezza, continuando l’incredibile storia. Non unica, perché non è la prima volta che qualcuno (o qualcuna) ingerisce gli AirPods provenienti da Cupertino. E non sarà certamente l’ultimo caso.
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@iamcarliiib di aver fatto subito una radiografia, poi in un altro video ha condiviso l’incredibile scoperta, questa sì più unica che rara. Gli AirPods stavano ancora funzionando, erano collegati al suo iPhone, mentre stava effettuando una chiamata. La ragazza ha inviato un memo vocale a un’amica, c’erano proprio i suoni registrati nel suo stomaco! Fortunatamente la storia ha un lieto fine, al netto di qualche spavento, lacrima e preoccupazione di troppo, la statunitense (sembra di Boston) sta bene. @iamcarliiib ha dichiarato di voler condividere la storia su TikTok per “scopi educativi”.
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Proprio come TikTok, gli AirPods hanno un lustro di vita, sono stati presentati a settembre del 2016, insieme agli iPhone 7. In appena due anni sono diventati i gadget più popolari di Apple, grazie al loro filtro di rumori, nonché accelerometri integrati e sensori ottici in grado di rilevare i tocchi (ad esempio il doppio tocco per mettere in pausa l’audio) e il posizionamento all’interno dell’orecchio, che consente la pausa automatica audio quando vengono estratti.
Nel 2019 la seconda generazione di AirPods, ora siamo alla terza, con audio spaziale a rilevamento dinamico della posizione della testa. Sì della testa, non però dello stomaco.