Le forze ucraine stanno sfruttando ogni metodo possibile per tracciare possibili movimenti delle truppe russe. Anche gli AirPods saccheggiati
Una situazione sempre più delicata e che non sembra volersi fermare. La crisi in Ucraina continua a far discutere, nonostante i tentativi di accordo e i colloqui per arrivare ad una tregua. Anche la tecnologia sta avendo un ruolo importante nel contesto bellico, e non poteva essere altrimenti nel 2022.
Una vicenda curiosa emersa nelle ultime ore vede le forze ucraine sfruttare gli AirPods saccheggiati per tracciare i russi. In che modo? Tramite la funzione Dov’è, così da ottenere informazioni tempestive e soprattutto precise sulla posizione in cui si trovano coloro che si sono impossessati degli auricolari Apple.
Dov’è di AirPods per tracciare i russi, cosa sta succedendo
A diffondere la notizia ci ha pensato Franck Viačorka, uno dei consiglieri della leader dell’opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya, tramite il suo account Twitter. È stato pubblicato uno screenshot, nel quale vengono mostrati degli AirPods che si trovano nella regione di Homiel, in Bielorussia. Apparentemente si tratta di militari russi che sono in ritirata e stanno tornando a casa. A quanto pare, gli ucraini stanno sfruttando questo semplice ma efficiente sistema per localizzare i nemici e colpire dove serve.
Va sottolineato che la Bielorussia è l’unico stato alleato della Russia a livello concreto, mentre l’opposizione è dalla parte dell’Ucraina. Non si sa come abbia fatto il consigliere Frank Viačorka ad ottenere l’immagine, ma sicuramente ha potuto fornire un quadro più preciso di quella che è la situazione attuale a livello bellico. Con la tecnologia e internet, mantenere segreti e muoversi in maniera non tacciabile per i vari eserciti è sempre più complicato. Basta anche un semplice paio di AirPods saccheggiate per venire tracciati in pochissimi secondi. E chissà quali altri metodi stanno venendo utilizzati in tal senso e ancora non sono stati scoperti.