Al Baseworld Jean-Claude Biver, presidente della divisione orologio di LVMH Group e CEO di TAG Heuer , ha annunciato una collaborazione con Google e Intel con l’obiettivo di lanciare uno smartwatch entro fine anno.
Baselworld è il più importante salone dell’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria e capace di radunare i maggiori orologiai e gioiellieri, commercianti di diamanti, perle e pietre preziose, fornitori di macchinari.
In Fiera, che quest’anno ha luogo dal 19 al 26 marzo, si è tenuta una conferenza stampa in cui Jean-Claude Biver, presidente della divisione orologio di LVMH Group e CEO di TAG Heuer , ha annunciato una collaborazione con Google e Intel con l’obiettivo di lanciare uno smartwatch, un orologio svizzero abbastanza intelligente da riuscire a mettere in difficoltà gli altri brand dei dispositivi smart indossabili al polso. Durante la performance, il Presidente del gruppo svizzero ha affermato che “l’orologiera svizzera e la Silicon Valley sono un connubio di innovazione tecnologica”.
Il comunicato stampa sostiene che il prodotto sarà un oggetto di lusso “costantemente connesso alla vita quotidiana di chi lo indosserà e rappresenterà l’apice dell’innovazione, della creatività e del design della Silicon Valley in California e della Watch Valley di La Chaux de Fonds in Svizzera”.
Jean-Claude Biver ha detto inoltre che il suo annuncio è “il più grande mai fatto” in 40 anni di carriera nel settore. Secondo lui il suo orologio tecno sarà “il più grande smartwatch”, mentre il capo dello sviluppo Android Wear per Google, David Singleton, ha aggiunto che quello che stanno per fare, con questa partnership, sarà un connubio di bellezza ed utilità.
Effettivamente, come tipologia di prodotto e a causa della scarsa propensione a seguire le tendenze della moda da parte dei produttori, gli smartwatch finora non hanno avuto molto successo; inoltre il fatto che la batteria duri poche ore e che sia necessario il collegamento ad uno smartphone per funzionare li rende poco comodi e funzionali.
TAG HEUER ha reso noto che gli accordi di collaborazione prevedono che TAG Heuer gestirà la progettazione e produzione dell’orologio, Intel fornirà il chipset con processore integrato e Google metterà a disposizione la sua piattaforma Android Wear e contribuirà a sviluppare software. Il lancio del nuovo orologio che combina il know-how del produttore svizzero con la tecnologia di Google Android Wear dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine del 2015.
Crescono intanto le collaborazioni tra l’industria manifatturiera e la tecnologia: Google ha collaborato anche con Fossil e insieme a Intel collaborano con Luxottica per la produzione di occhiali.
Nel frattempo anche Swatch ha annunciato che produrrà orologi con chip nfc per poter effettuare i pagamenti e con la possibilità di ricevere le notifiche dello smartphone. Attualmente ha introdotto sul mercato lo Swatch Touch Zero One, un orologio economico con poche funzioni ma una batteria che dura fino a un mese.