L’ultimo report di un’importante azienda di servizi cloud getta molte ombre sul mondo del gaming, affollato come non mai di questi tempi, anche da cyber criminali che stanno prendendo di mira milioni e milioni di giocatori.
Akamai Technologies ha pubblicato un report molto dettagliato sullo “Stato di Internet”, che mostra come gli attacchi alle applicazioni web nel settore del gaming siano più che raddoppiati rispetto all’anno scorso.
L’ultimo rapporto sullo stato di Internet (SOTI) esamina il numero crescente di attacchi informatici all’industria dei giochi, anche se l’allentamento delle linee guida sul distanziamento sociale sta mantenendo un minor numero di persone isolate.
Il mondo del gaming è stato preso di mira nel 37% di tutti gli attacchi DDoS
Durante la pandemia, sempre più persone volevano accedere a sport e intrattenimento in streaming. Sfortunatamente, nell’ultimo anno, i pirati digitali in tutto il mondo hanno tratto profitto da questa domanda dei consumatori offrendo accesso illegale ai contenuti digitali.
Considerando le sole industrie televisive e cinematografiche, tra gennaio e settembre 2021 ci sono state 79 miliardi di visite a siti web di pirateria. Sebbene il rapporto non offra raccomandazioni specifiche, suggerisce che con il partner giusto e la giusta visibilità, un’organizzazione può porre delle difese sul posto, e potenzialmente togliere il vento dalle vele dei pirati. Ma non è facile, per niente proprio.
Akamai ha registrato un dato dal punto di vista delle connessioni che passano attraverso la sua rete, osservando come gli attacchi dei cybercriminali di solito avvengono in aree dell’economia digitale dove c’è più debolezza e possibilità di farla franca con il minimo sforzo, ma anche dove si concentrano le ricchezze digitali.
Secondo il mercato delle microtransazioni raggiungerà i 106,02 miliardi di dollari entro il 2026, creando un obiettivo estremamente allettante per gli aggressori. Inoltre, il rapporto rivela come il settore del gaming sia stato preso di mira nel 37% di tutti gli attacchi DDoS. Un dato sorprendente considerando che il secondo segmento verticale (il settore finanziario) è stato colpito nel 22% degli attacchi.
“Con l’aumento e l’evoluzione dell’attività di gioco, è aumentato anche l’impatto delle interferenze causate da attacchi informatici. I criminali informatici normalmente compromettono i servizi live e si appropriano delle credenziali per sottrarre i dati di gioco”. Parola di Jonathan Singer, Senior Strategist di Akamai, Media & Entertainment Industries.
“Con l’espansione del settore nel cloud gaming, si sono aperte nuove aree di vulnerabilità per gli aggressori, con l’ingresso di nuovi giocatori che sono diventati il bersaglio principale per gli autori degli attacchi.