Alcuni cellulari potrebbero rovinare la nostra vista, e non di poco oltretutto. A quali dovremo prestare particolare attenzione?
Gli smartphone, in genere, non sono troppo dannosi, ma nel momento in cui vengono individuati dei problemi è giusto parlarne per poterli risolvere il più velocemente possibile. Ciò che occorre fare in questi casi è informarsi, per poi giungere a delle proprie conclusioni in vista del fatto che si abbia la possibilità di farlo. L’argomento di cui parleremo a breve, però, riguarda tutti quanti noi per un semplice motivo: il cellulare potrebbe rovinarci la vista.
A riferircelo sono alcune indiscrezioni molto interessanti che hanno a che fare con Google, in maniera particolare su una versione Android 13 su cui sta recentemente lavorando per risolvere un problema correlato al sensore di luminosità ambientale. Difatti, allo stato attuale, il livello di retroilluminazione è così alto che potrebbe risultare essere dannoso per molti di noi. Ciò vale a dire che debba essere corretto, ovviamente.
Lo smartphone ci acceca? Non è da escludere: vi stupirà sapere come
Nello specifico il sistema operativo – in tal senso Android – non tiene conto della luminosità ambientale quando il display viene acceso dopo che lo smartphone è stato bloccato, il che significa che il livello di retroilluminazione rimane lo stesso che era impostato prima di bloccare il dispositivo. La sua ri-calibrazione può avvenire solo dopo l’accensione del display, causando un difetto veramente pericoloso: leggete bene quello che stiamo per dirvi.
Bloccando lo smartphone all’aperto con una retroilluminazione portata al massimo atta a contrastare la luce del sole, e poi riattivandolo all’interno di una stanza relativamente buia come casa nostra per esempio, si rischia di essere accecati. Certamente il rischio si riduce qualora fossimo preparati a questa evenienza, ma molti di noi non lo sanno e potrebbero esserci dei problemi non indifferenti provocati esattamente da questo genere di situazioni.
Google, in vista di quanto abbiamo detto, sta già lavorando ad un aggiornamento che mirerà a correggere questo errore. Sarà la stessa versione di cui abbiamo parlato in precedenza, che a parte aggiungere alcune nuove funzionalità e a correggerne altre, sistemerà il sensore di retroilluminazione cosicché non ci possa essere il rischio di accecare gli utenti quando riaccendono lo smartphone in un luogo buio. Che sia una feature più utile del previsto? Per tanti consumatori lo sarebbe, e privarsene non è di certo una buona idea.