Altro che Whatsapp, ecco le app alternative per chattare in totale sicurezza
Published by
Federica Pollara
2 anni ago
Whatsapp è l’app di messaggistica più usata, ma non l’unica: esistono diverse valide app alternative per chattare in tutta sicurezza con i propri contatti. Quali sono
Whatsapp è l’app di messaggistica istantanea più popolare al mondo, nonché la più utilizzata. Si tratta di una piattaforma molto intuitiva, facile da utilizzare e ricca di features interessanti. A qualche anno dal suo sviluppo, è stata acquistata da Meta, il colosso di Mark Zuckerberg già proprietario di Facebook, Instagram e Messenger.
Gli interessi di Meta, proprietaria appunto delle più grandi app di messaggistica e social, fanno sorgere spesso i dubbi sulla sicurezza della privacy degli utenti. Oltre ai subbi sul trattamento dei dati personali, non va dimenticato il fatto che si tratta di un’app che nel tempo, nonostante diversi aggiornamenti, nella sua struttura è rimasta pressoché invariata.
App di messaggistica alternative a Whatsapp: eccone 5 che potete scaricare nel 2023
Molti utenti, per un motivo o un altro, negli ultimi tempi si stanno spostando su altre app come Telegram che è la rivale più forte di Whatsapp. Non esistono solo queste due però. A tal proposito, ecco 5 app per chattare che potete scaricare nel 2023.
Signal – È molto gettonata per l’elevato livello di privacy offerto. Utilizza infatti la crittografia end-to-end tramite il protocollo open source Signal Protocol. Significa che l’app non può utilizzare in alcun modo i vostri dati, l’unico che potrà conoscere è il numero di cellulare. Rispetto a Whatsapp offre l’opzione di chat di gruppo fino a 1.000 persone e chiamate di gruppo fino a 40 persone.
Telegram – Anche Telegram è un canale di chat molto utilizzato che, pur non offrendo la stessa sicurezza della privacy di Signal, offre diverse opzioni interessanti. Oltre alla crittografia end-to-end alcune funzionalità permettono di cancellare i messaggi dopo la lettura o di salvare il contenuto delle chat sulla memoria interna dello smartphone. Inoltre i gruppi Telegram possono contenere fino a 200.000 mila utenti, l’ideale per le grandi comunità social che desiderano chattare in privato.
Viber – Si tratta di un app sul mercato già da anni, pioniera della personalizzazione di GIF ed emoji. Anche questa utilizza la crittografia end-to-end ed il protocollo Signal per proteggere i dati degli utenti, in più è possibile nascondere il proprio numero di cellulare nelle chat di gruppo. Viber è utilizzato soprattutto da brand, aziende e personaggi famosi che vogliono tenersi in contatto con i proprio followers.
Olvid – anche questa è un app di messaggistica istantanea privata. La caratteristica di Olvid è di non voler lasciare alcuna traccia digitale dell’utilizzo da parte degli utenti. Non è necessario creare un account per utilizzarla, ma se vogliamo sbloccare le chiamate audio sarà necessario pagare un abbonamento mensile. Per assicurare la totale privacy, in-app sono disponibili diverse funzioni per la personalizzazione dei messaggi.
Threema – L’app punta tutto sulla sicurezza e l’affidabilità, soprattutto perché si tratta di un’azienda con base in Svizzera, un paese che non partecipa ad alcuna alleanza di spionaggio. Per utilizzarla non è nemmeno necessario il numero di telefono, così da garantire l’assoluta privacy dell’utente. A differenza della altre app, Threema è esclusivamente a pagamento, anche se si tratta di un prezzo esiguo: solo 5 euro per l’utilizzo a vita.