Lo sblocco del bootloader sugli smartphone LG sta per finire: ecco da quando e cosa fare nel frattempo
È passato poco meno di un anno da quando LG ha deciso di chiudere anzitempo la partita del settore mobile, congedandosi ufficialmente da una categoria tecnologica senz’altro appetibile agli occhi dei consumatori ma inevitabilmente aggravata dal peso della concorrenza. La moltitudine di player (soprattutto di derivazione cinese) ha inflitto un duro colpo ai produttori che storicamente hanno portato avanti l’indotto dei dispositivi mobili, costringendo diversi brand a variare le proprie strategie: dagli smartphone economici di Apple della gamma SE all’esordio di Samsung Galaxy A sempre più attenti alla scheda tecnica e alla completezza.
Diametralmente opposta è stata invece la mossa di LG, che ha scelto di ritirarsi dal mercato degli smartphone a culmine di un percorso funestato da perdite economiche. L’annuncio che ha aperto la metà del 2021 ha lasciato l’amaro in bocca agli aficionados del marchio coreano, da sempre in prima linea nell’innovazione: pensiamo allo storico LG G2, al particolarissimo LG G3 (a posteriori precursore degli smartphone con cornici sottili), al modulare LG G5 e all’armamentario di opzioni hardware e software della linea LG V pensati per i professionisti.
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Il servizio di sblocco bootloader degli smartphone LG chiuderà il 31 dicembre
La dismissione della divisione mobile ha portato inevitabilmente ad alcuni effetti riflessi: lo sconto di alcuni dei residui smartphone LG ancora ad oggi in commercio (pensiamo ad esempio all’offerta Comet sul particolarissimo LG Velvet), ma anche agli stessi amanti del modding, per i quali si preannunciano novità non proprio positive: secondo quanto riportato in rete, il 31 dicembre sarà l’ultimo giorno di militanza del sito web dedicato agli sviluppatori (LG Mobile Developer) e, di riflesso, pensata anche per consentire lo sblocco del bootloader in via ufficiale.
Cosa accadrà a partire dal primo gennaio 2022? Detto in soldoni, chi vorrà sbloccare il bootloader sul proprio smartphone LG dovrà ricorrere a procedure alternative. Gli amanti del modding che intendono installare ROM personalizzate sul proprio device, potrebbero quindi sfruttare il periodo residuo per anticipare i tempi e guadagnare lo sblocco del bootloader, prima che sia troppo tardi.
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A far da contraltare c’è comunque una notizia positiva in tema di riservatezza e privacy: LG ha già confermato l’intenzione di cancellare tutti i dati personali raccolti nell’ambito del procedimento di sblocco del bootloader.