Scorrono i titoli di coda su Amazon Drive, quel servizio di archiviazione online per foto, video e file. La conferma di una notizia che trapelava già da qualche tempo, arriva direttamente dalla nota l’azienda di commercio elettronico di Seattle, la più grande Internet company al mondo.
Amazon l’ha annunciato in una email ai propri clienti. Non sarà una fine istantanea, ma ormai la decisione è presa. Il servizio di cloud storage “Drive” terminerà alla fine del 2023, dopo dodici anni di vita.
Già, era stato lanciato 2011 come “servizio di archiviazione cloud sicuro per i clienti Amazon per il backup dei propri file“. Ai clienti sono stati offerti 5 GB di spazio di archiviazione gratuito con app per Android, iOS e Web.
Un anno di tempo per trovare un’alternativa e spostare tutto
Amazon non chiuderà del tutto il suo concorrente Apple o Google Foto, questa deprecazione di Drive ha lo scopo di “concentrare maggiormente i nostri sforzi sull’archiviazione di foto e video con Amazon Photos“. Le foto e i video archiviati dovrebbero essere già disponibili in Amazon Photos.
“Continueremo a fornire ai clienti la possibilità di eseguire il backup – si legge in uno stralcio dell’e-mail ufficiale – condividere e organizzare in sicurezza foto e video con Amazon Photos”.
Tutto terminerà il 31 gennaio 2023, quando Amazon Drive non supporterà più i nuovi caricamenti. Ma già a partire dal 31 dicembre 2022, gli utenti non saranno più in grado di visualizzare o scaricare i vecchi contenuti e ti consigliamo di scaricare le copie locali prima di allora: “Le istruzioni dettagliate per il download dei file – dice Amazon – la gestione dell’abbonamento a pagamento e le risorse per ulteriore assistenza sono disponibili nella nostra pagina delle domande frequenti”.
Inoltre, gli utenti che avranno problemi scaricare i propri file a causa di limitazioni di dimensioni, vengono consigliati a utilizzare l’app Amazon Photos Desktop per scaricare e salvare i propri file. Per scaricare più di 5 GB/1.000 file alla volta.
Che piaccia o no, al netto di motivi che sa solo Amazon, questa decisione non ha precedenti. Certamente una cattiva notizia per le (presumibilmente poche) persone che si sono affidate ad Amazon Drive per archiviare i propri file importanti nel cloud, fra lati positivi, però, è che ci sarà un anno di tempo per trovare un’alternativa e spostare tutto.
La sensazione, con questa mossa, è che Amazon potrebbe avere grandi idee in mente per affrontare Google Foto e la libreria di foto iCloud di Apple. Ma le notizie di Drive saranno sicuramente una delusione per coloro che si sono abituati a ospitare i propri file sui server affidabili di Amazon.