Dopo diversi mesi di test e progettazioni varie, finalmente Amazon ha deciso di mettere in pratica un sistema tutto nuovo di effettuare le consegne. Ecco cosa cambia e quando sarà disponibile anche in Italia
Per ciò che riguarda le piattaforme di e-commerce, il punto di riferimento non può che essere Amazon. Nel corso degli anni, il gigante americano ha saputo costruirsi una nomea senza precedenti. E l’obiettivo è crescere ancora, con un sistema di consegne sempre più veloce e congeniale ai bisogni dell’utenza.
Proprio a tal proposito, sta per arrivare una super novità che sicuramente farà molto piacere ai consumatori. Grazie alla collaborazione con Rivian, infatti, almeno in America si partirà con l’utilizzo di furgoni elettrici. Si dovrebbe addirittura arrivare a 100.000 mezzi su ruota in un periodo molto celere, così da sostituire tutta la flotta di mezzi con motore a combustione.
Amazon punta sull’elettrico, grazie alla partnership con Rivian
Una scelta che strizza l’occhio al tema della sostenibilità ambientale e che sta già registrando numerosi riscontri positivi. Amazon e Rivian hanno stipulato una collaborazione per la sostituzione dei mezzi con motore a combustione. Al loro posto arriveranno furgoni elettrici, con una flotta che sarà sempre più capiente e punta a coprire l’intero sistema di logistica nei prossimi anni. Entro la fine del 2022, oltre 100 città americane verranno interessate dalla modifica. Si parte dalle città di Baltimora, Chicago, Dallas, Kansas City, Nashville, Phoenix, San Diego, Seattle e St. Louis.
Il tutto rientra nel più grande progetto di Amazon, che punta a raggiungere la neutralità di emissioni di carbonio entro il 2040. Questi veicoli rappresentano inoltre un grande avanzamento tecnologico e un aiuto non da poco per gli autisti. Saranno infatti presenti a bordo tutte le tecnologie tipiche dei mezzi più avanzati, compresa l’assistenza di guida tramite Alexa. Staremo a vedere se nei prossimi anni il tutto verrà allargato anche al resto del mondo, e dunque all’Italia. Per il momento non se ne sta parlando e potrebbe perciò volerci ancora diverso tempo.