Se siete intenzionati a cancellare l’abbonamento al servizio Prime di Amazon, sappiate che da oggi è ancora più semplice. Bastano solamente due clic
Sono settimane molto intense per Amazon, che si appresta a vivere a pieno il Prime Day 2022. Fissato per la metà di luglio, ha in realtà già dato via ad un’ondata di sconti la scorsa settimana, con le offerte che proseguiranno fino alla giornata tanto attesa. Per usufruirne, basta avere un abbonamento a Prime attivo e accedere alla sezione dedicata sul sito del portale di e-commerce.
La sottoscrizione porta con sé anche tanti altri vantaggi, come il meglio dello streaming con Prime Video o la musica illimitata di Music Unlimited. E da oggi c’è anche una grossa novità pensata dall’azienda. Se volete cancellare la sottoscrizione, vi basterà eseguire due comodi passaggi. Come deciso dopo i reclami di gruppi di consumatori alla Commissione Europea.
Come cancellare l’abbonamento a Prime con due soli clic
Nei mesi scorsi, diversi gruppi di consumatori hanno fatto pervenire alla Commissione europea lamentele in merito al processo per cancellare l’abbonamento a Prime di Amazon. Nello specifico, sono state l’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC), il Consiglio norvegese dei consumatori e altri enti a tutela dei clienti a procedere.
E Amazon ha deciso di agire, semplificando il tutto e rendendo più semplice l’iter di disattivazione dell’abbonamento. Basteranno due soli clic, con un “pulsante di annullamento” pensato appositamente. “I consumatori devono essere in grado di esercitare i propri diritti senza alcuna pressione da parte delle piattaforme. Una cosa è chiara: il design manipolativo o i “modelli oscuri” devono essere banditi” ha spiegato il commissario alla Giustizia Didier Reynders. La stessa Amazon ha poi spiegato: “In base alla progettazione, rendiamo chiaro e semplice per i clienti sia la registrazione che la cancellazione della loro iscrizione Prime. Ascoltiamo continuamente i feedback e cerchiamo modi per migliorare l’esperienza del cliente, come stiamo facendo qui seguendo un dialogo costruttivo con il Commissione europea.”