Mentre gli italiani scendevano in piazza per festeggiare la storica conquista dell’Europeo, 53 anni dopo l’ultima volta, Amazon, il colosso per eccellenza dell’e-commerce crollava sotto i colpi di quel down che colpisce all’improvviso e fa un rumore pazzesco.
Lo stesso Amazon si è dovuto sbrigare a scrivere una nota ufficiale nella quale diceva che i suoi negozi online erano tornati ai normali servizi dopo che un’interruzione globale ha interrotto gli acquisti sui suoi siti nazionali. Secondo il sito web di monitoraggio delle interruzioni Downdetector, i servizi sono stati interrotti per quasi due ore, durante la quale oltre 38.000 segnalazioni di utenti hanno inondato Amazon, indicando problemi con gli store online di Amazon. Il black out si sarebbe verificato domenica sera negli Stati Uniti e fra la notte e il lunedì mattina, in gran parte del resto del mondo.
E’ dall’inizio del nuovo anno che Amazon periodicamente lascia milioni di utenti senza la possibilità di fare acquisti
“Alcuni clienti potrebbero aver riscontrato temporaneamente problemi durante lo shopping. Abbiamo risolto il problema e ora tutto funziona senza intoppi“, ha affermato un portavoce di Amazon, rifiutando però di commentare i motivi che hanno costretto l’ecommerce ad operare lo stop and go.
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È già la seconda grande interruzione dalla fine di giugno, quando gli utenti hanno riscontrato una breve interruzione sulle piattaforme Amazon, tra cui Alexa e Prime Video, prima che i servizi venissero ripristinati, un po’ quanto accaduto ad aprile, sia il 21 sia lo scorso 28.
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Un anno non proprio al top per Amazon. Che anche a gennaio 2021 aveva lasciati a mani vuote migliaia di britannici, che non sono stati in grado di accedere al gigante dello shopping online Amazon a causa di un bizzarro bug causato dalla banda larga Sky. I rapporti sui social media rivelarono, anche in quella occasione, che la piattaforma non funzionava per alcuni utenti, lasciando gli acquirenti frustrati e incapaci di accedere o effettuare acquisti.
Per l’Italia, comunque, un problema, fortunatamente di poco conto, visto l’entusiasmo per l’Europeo vinto. Un Europeo, naturalmente diventato virale sui social. I “poveri” inglesi sono finiti al centro di tantissime prese in giro da parte degli utenti di molte parti del mondo, in primis italiani ma anche milioni di scozzesi. Perfino lo stesso Amazon ha ironizzato su un intero popolo che pensava di riportare il “football a casa” cantando il celebre motivetto, prima di rimanere con un pugno di mosche in mano.
“Indirizzo di consegna della coppa Inghilterra – recita il post in questione – L’indirizzo di spedizione non è più disponibile, per maggiori informazioni rivolgersi a #CasaAzzurri 🇮🇹🏆 #Euro2020 #Nazionale #Azzurri #Ita Nazionale Italiana di Calcio”. In un primo momento si pensava a un post-fake, invece è tutto vero. O per rimanere in tema di titoli: troppo bello… per gli italiani.