Dopo quelli di DHL e Poste Italiane, anche Amazon lancia la sua rete di armadietti self service per il ritiro dei pacchi.
Gli armadietti Amazon Locker potrebbero rappresentare una interessante occasione anche per esercenti e negozianti che potrebbero da una parte arrotondare gli incassi, dall’altra spingere gli utenti a visitare i propri punti vendita.
Per ospitare gli armadietti Amazon, basta avere a disposizione un minimo di superficie visto che il sistema misura da 1.83 metri di lunghezza per la soluzione 35 cassetti fino ad un massimo di 4.57 metri per quella da 135 cassetti.
Possono essere installati internamente o anche esternamente, garantendo ai clienti accesso facile e sicuro. Lato tecnico, basta una presa a 220v impermeabile e zona coperta da rete 3G.
Inoltre, Amazon potrebbe sfruttare i nuovi box attività promozionali, garantendo ulteriori guadagni a chi li ospita.
Dopo quelli di DHL e Poste Italiane, anche Amazon lancia la sua rete di armadietti self service per il ritiro dei pacchi.
Amazon ha installato la prima serie di armadietti per il ritiro dei pacchi sfruttando alcune partnership raggiunge con stazioni di servizio Repsole e Supermercati in Lombardia, Veneto e Piemonte.
Le città coinvolte in questa fase sono una quarantina tra le quali troviamo Milano, Torino, Bergamo e altre città, comunque nelle regioni sopra menzionate.
I clienti che abitano nelle zone servite, potranno scegliere questa modalità come indirizzo di spedizione. Una volta infatti selezionato il punto preferito, il cliente riceverà una email con le indicazioni da seguire e il codice personale per sbloccare l’armadietto non appena sarà consegnato il pacco.
Gli armadietti permettono di ritirare i pacchi in maniera più flessibile anche se gli orari di apertura saranno collegati a quelli degli esercizi ospitanti, per ora supermercati e stazioni di servizio.
Scaduto il termine di ritiro, il pacco tornerà ad Amazon.