Amazon operatore telefonico? Forse sì, forse no

Tecnicamente, che fa rima con ufficialmente, Amazon Connect è un contact center cloud omnichannel facile da utilizzare che aiuta a fornire un servizio clienti eccellente a costi ridotti, offre un’esperienza senza interruzioni di voce e chat per clienti e agenti. Sarà l’anticamera per lo sbarco del colosso statunitense nella telefonia? Forse sì, forse no.

Amazon (Adobe Stock)
Amazon (Adobe Stock)

Forse sì, leggendo letteralmente la risposta del MISE: un’autorizzazione rilasciata ad Amazon per i servizi di comunicazione elettronica per un sistema di telefonia accessibile al pubblico. Ebbene, questa frase potrebbe aprire a una presunta strada che Jeff Bezos potrebbe intraprendere. O forse no?

Amazon Connect, tutto ruota attorno alla autorizzazione del MISE

Amazon Connect, presto nuovo operatore telefonico? (Adobe Stock)
Amazon Connect, presto nuovo operatore telefonico? (Adobe Stock)

Forse no, perché attualmente l’autorizzazione del MISE riguarda solo Amazon Connect, ossia la piattaforma per comunicare con i clienti dedicata alle aziende e interamente supportata in cloud, proprio su AWS. Il permesso appena ottenuto consentirebbe dunque di creare un’offerta su numerazioni a vantaggio delle organizzazioni italiane, stabilendo connessioni domestiche e nel resto del mondo senza bisogno di investire in call-center fisici posizionati all’estero. Una concessione, insomma, ottenuta per effettuare o ricevere chiamate ai suoi clienti, facendo però uso di numeri telefonici italiani.

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Forse sì, davvero Jeff Bezos potrebbe trasformare Amazon in una compagnia telefonica, perfino con offerte allettanti che possano spaventare perfino i leader mondiali come UPS e FedEx, nello streaming e addirittura nell’industria cinematografica (ha appena ufficializzato l’acquisto della Metro Goldwyn Mayer!), visto che Amazon Web Services (AWS), la rete di servizi cloud che serve sempre più organizzazioni, sta assumendo una posizione via via più centrale tra i suoi dipartimenti. Ma la sensazione è che si stiano prevaricando i tempi: magari un domani sarà così, non oggi.

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Forse no, quindi, a Jeff Bezos non interessa minimamente lo sbarco di Amazon nella telefonia. Chissà. La più grande Internet company al mondo, con sede a Seattle, fa dell’espansione societaria una vera e propria filosofia aziendale, non è un mistero che fin dalla nascita che Bezos fondò la società sotto forma di libreria online nel lontano 1994 con già l’obiettivo strategico di allargarsi in altri settore, ma magari non come operatore telefonico.
Non esiste una conferma in tal senso, nemmeno quell’autorizzazione data dal MISE.

Quel che è certo, ad oggi è che Amazon Connect è un contact center cloud omnichannel che offre ai suoi clienti un’esperienza definitiva “personale, dinamica, naturale, è disponibile per tutte le aziende e dà l’opportunità di fare chiamate senza interruzioni di voce e chat per clienti e agenti”. Un servizio nato dalla volontà di aumentare la facilità per le aziende di contattare i propri utenti e gestire facilmente le loro richieste, anche vocalmente. E il MISE ha dato l’ok. Stop. Il resto, lo scopriremo solo vivendo.

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