Amazon+perde+soldi+ogni+volta+che+ne+compri+uno%3A+buco+da+25+miliardi+di+dollari+in+4+anni
cellulariit
/amazon-perde-soldi-ogni-volta-che-ne-compri-uno-buco-da-25-miliardi-di-dollari-in-4-anni/amp/
Amazon

Amazon perde soldi ogni volta che ne compri uno: buco da 25 miliardi di dollari in 4 anni

Published by
Veronica Iezza

Amazon in rosso: un buco da 25 miliardi di dollari in 4 anni ogni volta che compri qualcosa. Cosa sta succedendo.

Negli ultimi anni, Amazon, gigante dell’e-commerce e del cloud computing, ha accumulato un debito sorprendente nel suo modello di business. Un’analisi recente rivela che l’azienda ha registrato perdite ingenti, pari a 25 miliardi di dollari in soli quattro anni, ogni volta che un cliente acquista un prodotto.

Quando comprare su Amazon costa: un debito di 25 miliardi di dollari in 4 anni Cellulari.it

Questa situazione mette in luce una realtà inaspettata: nonostante il colossale volume di vendite e il continuo successo nel mercato globale, la redditività di Amazon è minacciata da costi operativi e strategie di prezzo che pesano pesantemente sui suoi bilanci. In questo contesto, esplorare le cause di queste perdite e le implicazioni per il futuro dell’azienda diventa cruciale per comprendere le dinamiche finanziarie che influenzano il colosso tecnologico e il suo impatto sull’economia globale.

Amazon in crisi: ecco cosa sta accadendo al colosso dell’e-commerce

La sezione di Amazon dedicata ai gadget Alexa ha visto un pesante rosso nei suoi bilanci, accumulando perdite di ben 25 miliardi di dollari tra il 2017 e il 2021, come riportato questa settimana dal Wall Street Journal. Nonostante Amazon abbia venduto oltre 500 milioni di dispositivi Alexa, che includono Echo, Kindle, Fire TV, Blink e Ring, il percorso verso la redditività è stato tutt’altro che lineare.Fin dal lancio, Alexa, come altri assistenti vocali, ha avuto difficoltà a generare guadagni significativi.

Alla fine del 2022, Business Insider aveva già evidenziato una perdita di 10 miliardi di dollari per quell’anno. Il WSJ ha basato i suoi dati su documenti interni e non ha potuto chiarire le perdite specifiche al di fuori del periodo analizzato. Il report del WSJ suggerisce che la divisione Devices abbia avuto un ampio margine di tolleranza riguardo ai risultati finanziari, puntando su innovazioni future e guadagni a lungo termine.

Le perdite di Amazon: ogni acquisto si traduce in un buco Cellulari.it

Un ex dirigente della sezione ha rivelato che all’inizio non esisteva una vera e propria scadenza per il raggiungimento della redditività. Amazon ha strategicamente venduto gli Echo a prezzi bassi o addirittura in perdita, con l’intento di monetizzare tramite Alexa in seguito. Tuttavia, le persone tendono a usare Alexa principalmente per servizi gratuiti come previsioni meteo o ora, piuttosto che per acquisti significativi.

Nonostante le dichiarazioni di Amazon che più della metà degli utenti Echo abbia effettuato acquisti tramite il dispositivo, le entrate generate sono state giudicate minime da ex membri del team di shopping Alexa. Con licenziamenti in corso e perdite crescenti, l’azienda sembra aver fatto uno sforzo significativo per bilanciare i costi e l’innovazione.

Amazon in crisi: ecco cosa sta succedendo Cellulari.it

Un altro punto cruciale è la metrica dell’“impatto a valle”, utilizzata per valutare il valore economico dei prodotti e servizi in base alla spesa complessiva degli utenti all’interno dell’ecosistema Amazon. Questa metrica, sebbene utile per alcuni dispositivi, potrebbe aver esagerato i benefici reali di dispositivi come Echo. Con l’arrivo di Andy Jassy alla guida di Amazon, l’“impatto a valle” è stato meno enfatizzato, e prodotti con scarse prospettive di redditività come Amazon Glow e Halo sono stati ritirati.

Ora, Amazon punta tutto su una nuova versione di Alexa con intelligenza artificiale generativa basata su abbonamento. L’idea è che le persone siano disposte a pagare una quota mensile per avere un Alexa più avanzata e intelligente.

Tuttavia, il rischio di saturazione da abbonamenti potrebbe rappresentare una sfida considerevole. L’AI generativa potrebbe essere un’ancora di salvezza, ma dovrà affrontare una concorrenza agguerrita e superare le preoccupazioni sulla privacy che hanno afflitto gli assistenti vocali finora.

Published by
Veronica Iezza

Recent Posts

  • Applicazioni

La nuova funzione di WhatsApp è un sollievo per molti, finalmente la pace: ecco cosa fa

Sta per arrivare una nuova funzione di WhatsApp che renderà felici moltissimi utenti. Vediamo insieme…

1 mese ago
  • Google

Google Foto, in questo modo rimuovi le persone indesiderate: la funzione perfetta per dire addio

Google foto permette di eliminare persone indesiderate dalle foto e consente di evitare brutti ricordi.…

1 mese ago
  • Notizie

Diritto alla riparazione: entra in vigore la nuova direttiva UE, funziona così

Come funziona la nuova direttiva UE sul diritto alla riparazione? Ecco tutto quello che serve…

1 mese ago
  • Apple

Se hai un iPhone devi assolutamente avere questo accessorio: non ne potrai fare a meno

Se possiedi un iPhone, dovresti davvero considerare di aggiungere questo accessorio alla tua collezione: una…

1 mese ago
  • Applicazioni

Se usi Vinted o Wallapop potresti essere nei guai: cosa sta succedendo a centinaia di persone

Attenzione se utilizzi Vinted o Wallapop, potresti ricevere cattive notizie e finire nei guai. Ecco…

1 mese ago
  • Applicazioni

Instagram cambierà il suo look: siete pronti al nuovo aggiornamento?

Instagram, da sempre attento ai trend e alle esigenze degli utenti, ha deciso di dare…

1 mese ago