Amazon Prime potrebbe fare concorrenza a Sky e Dazn nella corsa alla trasmissione dei match di Serie A per i prossimi tre anni. La Lega chiede almeno 3,45 milioni di euro fino al 2024.
Amazon Prime Video potrebbe acquisire i diritti tv per la Serie A (wikimedia commons)Amazon Prime potrebbe presto ampliare la propria offerta sportiva. Più precisamente calcistica: dopo aver acquistato la Champions League, la società di Jeff Bezos potrebbe sfidare Sky e Dazn nella corsa ai Diritti TV della Serie A. Per la Lega Calcio si tratterebbe di una notizia fantastica, vista la drammatica situazione finanziaria del nostro calcio, gravemente colpito dal lockdown proprio nel momento in cui si stava lentamente rialzando.
La scadenza per la cessione dei Diritti TV per i campionati del triennio 2021-2024 è il 26 gennaio. La Lega Calcio spera di guadagnare 1,15 miliardi di euro a stagione per un totale di quasi 3 miliardi e mezzo di euro. L’avvento di un nuovo concorrente potrebbe alzare la posta in palio, a tutto beneficio del nostro movimento calcistico. E secondo Bloomberg, Amazon potrebbe davvero scendere in campo.
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Amazon Prime e la Serie A: in arrivo un abbonamento a parte?
I pacchetti sul tavolo sono tre: satellite da 500 milioni di euro, digitale da 400 milioni di euro e internet/iptv/mobile per altri 250 milioni, ciascuno in esclusiva. Ovviamente si parla di prezzi di partenza. A corredo, l’operatore che si aggiudicherà uno dei pacchetti avrà accesso all’acquisto di interviste e collegamenti dagli spogliatoi per altri 20 milioni. Ci sono inoltre altri due pacchetti “multi-piattaforma”: sette partite sulle dieci totali di giornata su satellite, digitale e internet per 750 milioni di euro; o tre partite sempre sulle dieci di giornata su tutte le piattaforme (250 milioni di euro) o solo su internet/iptv/mobile (150 milioni di euro).
A quanto pare, sembra probabile che i tifosi dovranno di nuovo dotarsi di diversi abbonamenti per avere un prodotto completo. L’alternativa è seguire solo le partite della squadra del cuore. Difficile che l’eventuale ingresso in campo di Jeff Bezos modifichi la situazione. Prime Video, infatti, ha già acquisito diversi prodotti sportivi. In patria ha comprato il football americano, il cricket in India e, come sappiamo già da un po’, il calcio europeo con Premier League e Champions. Ma sempre di un gruppo parziale di eventi parliamo, e mai del totale.
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Di certo, Amazon aumenterebbe non poco la propria presa sul mercato italiano. Prime ha l’abbordabile costo di 36 euro l’anno (più altri 29.90 per chi avesse l’esigenza di dotarsi di Fire Stick per adattare il proprio televisore) e oltre a Prime Video comprende l’offerta potenziata sull’online delivery, la cui domanda è in crescita esponenziale. Con il calcio in vetrina, ci si aspetta che Amazon proponga un abbonamento “sport” a prezzo maggiorato, ma è probabile che il gigante dell’online retail sia in grado di tenere le sue tariffe in una fascia super competitiva.