A più di 6 mesi dalla sua presentazione, l’iPhone 5 è ancora in grado di generare lunghe code fuori dagli store.
A più di 6 mesi dalla sua presentazione, l’iPhone 5 è ancora in grado di generare lunghe code fuori dagli store. Succede negli Stati Uniti, dove il recente lancio dell’ultimo melafonino all’interno dell’offerta T-Mobile, unica compagnia fino a qualche giorno fa sprovvista di questo smartphone, ha causato interminabili file in numerosi degli oltre 3.000 negozi del quarto carrier del Paese.
Anche se il fenomeno non può essere paragonato con la grande richiesta del debutto, si è trattato comunque di un fatto particolarmente interessante e insolito: certo, la promozione di 99 dollari scontabile a zero grazie al ritiro dell’usato e la martellante pubblicità in televisione hanno fornito una forte spinta, ma cosa sarebbe successo se il protagonista della campagna fosse stato l’acerrimo rivale, il Galaxy S3? Insomma, dati alla mano, il vantaggio competitivo di Apple sul proprio territorio è ancora importante e radicato. Per Samsung non sarà affatto facile replicare richieste di questo tipo con il nuovo S4. Almeno non nel breve periodo…