Se siete entrati di recente su Facebook è probabile che abbiate avuto qualche difficoltà a riconoscere il classico feed. Per feed si intende il flusso di contenuti che popola schermata principale, solitamente composto per la maggior parte dai post degli amici o da quelle (poche) pagine e gruppi con cui interagite più di frequente. Le cose però sembrano essere cambiate.
In molti utenti stanno infatti segnalando una situazione, per così dire, diversa dal solito. A popolare il feed, nella sua versione desktop, di Facebook in questi istanti infatti, non sono i soliti post di amici e parenti o i vari gruppi a cui siamo iscritti. A dominare prepotentemente sulla pagina del social network di Mark Zuckerberg infatti è l’ordine cronologico, senza filtri, in tutta la sua purezza.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Facebook e Instagram nel caos: aperto fascicolo dal Garante per la Privacy
Ricompaiono così, in bella mostra, post di pagine alle quali abbiamo apposto il nostro “like” magari 10 anni fa, mai più viste da allora. Di più, i post di contatti umani, presenti tra le nostre amicizie, sono praticamente ridotti al lumicino, diluiti nel mare di contenuti che ha improvvisamente “allagato” il social network blu.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Dati di Facebook in vendita su Telegram: 500 milioni di utenti a rischio
Facebook, il feed cambia volto: ordine cronologico con i post di tutte le pagine seguite?
Con ogni probabilità si tratta di un cambiamento momentaneo se non addirittura involontario, probabilmente in concomitanza con un aggiornamento della piattaforma. Non è un mistero infatti che Facebook, ormai da diversi anni, prediliga mostrare agli utenti i contenyti condivisi dalla cerchia più ristretta dei rispettivi contatti, con un occhio di riguardo ai gruppi, altro segmento che il social network ha più volte detto voler potenziare.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> WhatsApp e il virus della lista contatti: occhio a questo messaggio
Fatta eccezione per gli account con cui interagiamo più di frequente infatti, la reach generale delle pagine è storicamente calata drasticamente nel corso degli anni, spingendo la stragrande maggior parte delle realtà a virare sui contenuti sponsorizzati (ads a pagamento) per poter raggiungere il proprio pubblico. In attesa di (eventuali) comunicazioni ufficiali in merito, vi invitiamo a constatare con i vostri occhi la situazione.
Aggiornamento
la situazione, con lo strano cambiamento che ha interessato la versione desktop della piattaforma e solo marginalmente quella mobile, sembra ora essere tornata alla normalità.