Android 13, confermato il rilascio di una feature spettacolare per l’audio

Si inizia già a parlare di Android 13, nuova versione del sistema operativo di Google. Sembra ormai confermata una feature pazzesca che riguarda l’audio

A distanza di qualche mese dal rilascio globale di Android 12, leaker e dataminer hanno già messo la lente di ingrandimento su quella che sarà la nuova versione del sistema operativo di Google. Sarà necessario attendere ancora prima di metter mano alle prime versioni beta di Android 13, ma non mancano le informazioni.

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La nuova versione del sistema operativo di Google Android 13 integrerà una super funzione legata all’audio (Adobe Stock)

Una su tutte, di cui già si era parlato nelle settimane passate ma che solo ora sta ricevendo le dovute conferme. Arriverà il supporto all’audio spaziale, un po’ come succede su iPhone ed AirPods Pro. Gli utenti avranno la possibilità di vivere una sorta di esperienza in terza dimensione, con un’immersione praticamente totale.

Android 13, tutti i dettagli sull’audio spaziale

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Stiamo parlando del supporto all’audio spaziale, che modulerà la riproduzione dei brani in base alla posizione dell’ascoltatore (Adobe Stock)

A scovare maggiori informazioni a riguardo ci hanno pensato gli esperti di XDA Developers, andando ad analizzare le funzioni nascoste nel codice già emerso. Con il supporto all’audio spaziale, gli utenti potranno effettuare un upgrade per ciò che riguarda l’esperienza d’ascolto generale. Sarà necessario essere muniti di cuffie o auricolari e file audio che siano compatibili con questo tipo di tecnologia, e non poteva essere altrimenti.

Già con Android 12L abbiamo avuto un assaggio di quelle che saranno le potenzialità della feature, ma solo con Android 13 ci sarà la versione completa e definitiva del servizio. Entrando più nel tecnico per capire come funzionerà il tutto, bisogna partire dai due strumenti fondamentali: il giroscopio e l’accelerometro. Il software di sistema di Big G si avvarrà di tutto ciò per capire con esattezza dove si sta muovendo la testa. L’audio verrà modificato di conseguenza, con una riproduzione che possa seguire il più possibile la posizione dell’ascoltatore. Va da sé che l’immersione sarà totale e in 3D, proprio come già da tempo offre Apple sia con iPhone che con i suoi auricolari wireless AirPods Pro.

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