Via alla sperimentazione. E’ stato un po’ riluttante all’inizio, poi Google si è convinto: la variante del sistema operativo Android, specifica per le auto, sviluppata con Intel insieme a case automobilistiche quali Volvo e Audi, apre alle applicazioni video, Netflix ma non solo.
Il colosso di Mountain View ha deciso di snellire Android Automotive, da non confondere con Android in quanto non richiede non richiede un dispositivo esterno per funzionare, ma è un sistema operativo completo, eseguito sull’auto stessa. Ora la sperimentazione di alcune piacevoli innovazioni.
Google è di recente uscito allo scoperto, confermando di voler apportare un netto miglioramento al sistema operativo Android Automotive. Dopo che sono già venute alla luce altre novità, ora è possibile trovare anche la documentazione ufficiale delle “App Video”.
“Il sistema operativo Android Automotive consente agli utenti di eseguire la tua app video sul sistema di infotainment di un’auto, mentre l’auto è parcheggiata”. Google spiega così lo sviluppo e l’adattamento di applicazioni video per il sistema operativo dell’auto.
Ciò significa che Netflix, YouTube e compagnia cantante potranno essere adattate a fornire le loro app Android esistenti per il sistema operativo Android Automotive. Anche a questo livello il sistema operativo di Google è paragonabile a quello che Tesla permette da tempo di fare su veicoli come la Model 3, tanto per intenderci.
Il progetto su cui Google sta lavorando mira un’espansione di quella base di codice comune ai produttori di veicoli, che poi sviluppano una propria versione del sistema operativo. Oltre a funzionalità di infotainment, come messaggistica, navigazione e riproduzione di musica, il sistema operativo gestisce funzioni specifiche del veicolo come il controllo dell’aria condizionata. Adesso l’apertura alle applicazioni video.
Android Automotive è stato lanciato nel 2017 come sistema operativo completo ottimizzato per alimentare i sistemi di infotainment dei veicoli, in pratica un competitor di compete con Linux o QNX, sistemi che hanno avuto una roccaforte dell’infotainment nel settore, almeno nell’ultima decade.
Un numero crescente di case automobilistiche sta migrando ad Android Automotive: non solo Volvo e Audi, ma anche Renault, Stellantis (ex Fiat Chrysler) e General Motors. Ford ha già fatto sapere che con il nuovo anno (2023) passerà ad Android Automotive. I primi veicoli GM a raggiungere i clienti con Android Automotive saranno Chevrolet Tahoe e Suburban del 2022, nonché Yukon della sua divisione di lusso GMC.
Molti altri arriveranno nei prossimi mesi, inclusi i nuovi pickup Chevrolet Silverado e GMC Sierra, il super costoso pickup e SUV Hummer EV e il crossover elettrico Cadillac Lyriq premium. Le app video erano necessarie.
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