Per ora è soltanto un flag sperimentale. Una possibilità per capire realmente se potrà essere rilasciata. Google, però, ha la forte intenzione di ripristinare sia le schede chiuse sia i gruppi di schede in blocco, su Chrome per Android.
La nuova funzionalità, per il momento, è in fase di test. Se andrà tutto per il meglio, in pratica, sarà come accade tutt’ora su Chrome, dove si può utilizzare il ripristino di più schede con un solo clic, almeno una volta. Ecco, presto si potrà fare anche su Android.
Google sta finalmente testando la possibilità di aggiungere il ripristino le schede utilizzando le scorciatoie da tastiera in Chrome su Windows. Questa funzionalità è disponibile da anni su Linux e macOS e ora è sulla buona strada per arrivare in Chrome per Windows.
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Nell’ultimo aggiornamento di Chrome Canary 102 è apparsa una specie di scorciatoia attraverso la quale si può spostare una scheda sulla striscia di schede, premendo Ctrl + Maiusc + Pagina su/giù per spostare la pagina corrente a sinistra o a destra.
La nuova “scorciatoia” si è unita ad altre comode sequenze di tasti per navigare più velocemente nel browser, come Ctrl + Pagina su/giù per passare da una scheda all’altra, Ctrl + W per chiudere una pagina o Ctrl + T per aprirne una nuova.
Molte nuove funzionalità che Google porta nel suo browser alla fine arrivano ad altri browser basati su Chromium, come Edge o Vivaldi. Tuttavia, l’ultima versione di Edge Canary non consente di spostare una scheda sulla striscia di schede utilizzando la scorciatoia Ctrl + Pagina su/giù. Si spera che Microsoft lo aggiunga negli aggiornamenti futuri.
Google, dunque, sta lavorando anche su altri miglioramenti e funzionalità per Chrome. Ad esempio, il browser consentirà presto di aggiungere note alle pagine Web e di archiviare tali note in un pannello laterale dedicato. L’ultima versione di Chrome Canary ti consente già di accedere alle note web insieme ai tuoi segnalibri e all’elenco di lettura. Un’altra aggiunta degna di nota è la possibilità di salvare i gruppi di schede come segnalibri.
Sebbene i competitor si sforzino di raggiungere Google, un flusso costante di nuove funzionalità, una compatibilità superiore e una massa critica di popolarità fanno sì che Chrome rimanga il browser più popolare, con una quota di mercato superiore al 67%.
Microsoft Edge, il più vicino concorrente di Chrome sul mercato desktop, è molto indietro con solo il 9,65%.