Si arricchirà di 37 nuove emoji il “parco faccine” della messaggistica di ogni genere di Android: il Team di The Unicode Consortium ha finalmente annunciato le novità di Unicode 14.0, il cui rilascio è stato posticipato a causa della pandemia da Coronavirus.
Nel pacchetto Unicode 14.0 ovviamente ci sono caratteri oltre che faccine: i primi sono in tutto 838, e comprendono anche 37 nuove emoji che saranno disponibili sui dispositivi mobili e sistemi operativi desktop nel corso del 2022.
Ma gli utenti non devono aspettarsi grosse novità: a quello che si vede dalle anticipazioni del nuovo set di disegni, si tratta per lo più di aggiornamenti di quelli esistenti nelle tastiere intelligenti degli smartphone e affini, con magari una maggiore precisione nei dettagli delle faccine raffigurate.
Unicode 14.0: cosa aspettarsi dalle nuove icone
Tra le nuove emoji che faranno parte di Unicode 14.0, oltre a quelle che saranno solo aggiornamenti di faccine già esistenti, troviamo tra le altre un viso che si scioglie, corallo, tre fagioli, una radiografia, un troll, un fiore di loto, una gruccia e due mani che formano un cuore.
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Ciò che invece rappresenta una vera e propria novità è che per la prima volta il team di sviluppatori di The Unicode Consortium sta aggiungendo un supporto formale alle varie tonalità della pelle delle emoticon in modo da unificarne l’aspetto su tutte le piattaforme.
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Si parla del 2022 per l’inserimento di queste nuove emoticon nei prossimi aggiornamenti di Android, anche se sembra che gli utenti Google potrebbero iniziare a usufruirne già a partire dai prossimi mesi, perché c’è la possibilità di implementare queste emoji già nelle prossime release di Gboard e Google Messaggi.
The Unicode Consortium (Unicode Inc.), è un’associazione non lucrativa di utilità sociale californiana avente lo scopo principale di aggiornare e pubblicare lo standard Unicode, un sistema di codifica che assegna un numero univoco a ogni carattere usato per la scrittura di testi, sviluppato con l’intento di sostituire gli schemi di codifica del testo già esistenti, ritenuti limitati nelle dimensioni e negli scopi e incompatibili con ambienti multilinguistici.
«Lo scopo specifico di questa società è quello di consentire alle persone di tutto il mondo di utilizzare i computer in qualsiasi lingua, fornendo specifiche e dati fruibili liberamente per costituire la base per l’internazionalizzazione del software in tutti i principali sistemi operativi, motori di ricerca, applicazioni e nel World Wide Web. Una parte essenziale di questo obbiettivo è quella di standardizzare, mantenere, educare e coinvolgere le comunità accademiche e scientifiche e il pubblico in generale, in modo da rendere disponibile al pubblico, promuovere e diffondere un sistema di codifica di caratteri standard che prevede un’allocazione per oltre un milione di caratteri». Così si autodescrive il Consorzio.