Il colosso di Mountain View ha deciso di fare un’altra mossa, presentata da Sundar Pichai, il responsabile del progetto Android, durante l’evento Google I/O.
Il sistema operativo mobile Android cresce a ritmi impressionanti, ma anche altre piattaforme concorrenti, come Windows Phone e Firefox OS, cercano di dare il massimo, puntando sempre di più sulla fascia più economica di mercato, quella che sta spingendo maggiormente il settore verso l’alto, soprattutto dai paesi in via di sviluppo. Proprio per questo motivo il colosso di Mountain View ha deciso di fare un’altra importante mossa, presentata da Sundar Pichai, il responsabile del progetto Android, durante l’evento Google I/O.
Ecco, quindi, Android One: si tratta di una vera e propria linea guida proposta da Google per i produttori di telefonia mobile che hanno intenzione di realizzare degli smartphone low cost. L’obiettivo è quello di ottimizzare al meglio il software all’hardware, in maniera tale da rendere sempre meno fastidiosi i problemi sui prodotti di fascia economica legati all’uso di Android su componenti non proprio esaltanti dal punto di vista delle prestazioni.
Un esempio di smartphone Android One è stato mostrato dalla stessa Google: display da 4,5 pollici, radio FM, memoria espandibile, supporto dual sim e un prezzo di vendita inferiore ai 100 dollari. Il primo smartphone nato dal progetto Android One è stato costruito da un’azienda asiatica, la Cromax, ed esordirà in India a partire dall’autunno di quest’anno.
In questo modo Big G punta al distacco ulteriore della concorrenza, dopo il superamento del miliardo di dispositivi Android attivi a livello globale. Un vero e proprio dominio che con Android One potrebbe diventare assoluto, soprattutto nei paesi dove il mercato smartphone ha percentuali vertiginose (secondo ultimi dati IDC, ad esempio, il settore in India è cresciuto in un anno del 186% e il 78% degli smartphone commercializzati avevano un prezzo inferiore ai 200 dollari. Fonte TheVerge).