Quali sono le app di messaggistica ad oggi più sicure? AVG ha deciso di analizzarle tutte e stilare un rapporto a riguardo
Uno dei temi più discussi, per ciò che riguarda le piattaforme di messaggistica, è il rispetto della privacy degli utenti. A tal proposito, l’azienda di sicurezza online AVG ha deciso di analizzare le principali app presenti sul mercato e valutarne i pregi e i difetti in questo senso.
Bisogna chiaramente partire dal presupposto che ormai tutte le applicazioni di questo tipo dispongono di protocolli di sicurezza avanzati, ma non sono tutte uguali. Ce ne sono alcune che, per caratteristiche interne, sono leggermente più sicure rispetto ad altre.
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Le app di messaggistica più sicure secondo AVG
Stando a quanto raccolto da AVG, ad oggi l’app di messaggistica numero uno al mondo per ciò che riguarda la sicurezza è Signal. Progettata proprio dagli ideatori di WhatsApp, dispone della crittografia end-to-end, dei codici open source, dei messaggi che si cancellano da soli, dell’archiviazione dati tramite password e molto altro. Subito sotto troviamo Wickr e Dust, meno diffuse in Italia ma con specifiche simili a Signal. Di contro, però, c’è il fatto che il bacino di utenza è ad oggi molto ristretto.
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Si arriva poi finalmente ai due grandi colossi di questo settore: WhatsApp e Telegram. AVG li ha posizionati rispettivamente al quarto e al quinto posto di questa speciale classifica, per via dei tanti pregi ma anche dei difetti riscontrati. Sesto posto per iMessage di Apple, che può vantare della distruzione dei messaggi dai server dopo sette giorni. Ultimo posto per Facebook Messenger, che si guadagna in extremis un posto in graduatoria. Niente da fare invece per Google Hangouts, sconsigliato per un utilizzo di tutti i giorni a causa di alcune lacune a livello di privacy.