Apple è riuscita in una impresa quasi storica: prendersi praticamente la stragrande maggioranza dei profitti del settore Mobile detenendo appena il 20 per cento di quota mercato.
Apple è riuscita in una impresa quasi epica: prendersi praticamente la stragrande maggioranza dei profitti del settore Mobile detenendo appena il 20 per cento di quota mercato.
Merito dei grandi margini dovuti non solo ai propri dispositivi, iPhone e iPad, ma anche alle immense risorse generate da iTunes e App Store. Il dato che vi riportiamo sotto riguarda però solo la vendita dai device.
Con un prezzo di fatti bloccato e scontistiche quasi inesistenti, i prodotti Apple mantengono il prezzo elevato nel tempo e soffrono meno di tutti la perdita di valore.
Un iPhone ha un prezzo praticamente identico dalla sua presentazione fino al cambio successivo, fatta eccezione per promozioni dei singoli operatori. Inoltre, tutti gli iPhone fin’ora presentati, hanno potuto contare su un prezzo medio molto elevato, non essendoci prodotti per fascia base o intermedia.
Con questa situazione, nonostante Apple detenga solo il 20% di mercato, la società può mettere in tasca il 92% degli utili realizzati da tutto il settore. Una situazione analoga nel mercato dei Pc, dove Apple con appena il 6% di quota mercato, incassa il 50% o quasi dei profitti.
C’è da dire anche che il trimestre di riferimento è stato particolarmente positivo per Apple e molto infelice per tanti altri grandi produttori, Sony e Samsung in testa.
Samsung si piazza al secondo posto con il 15% dei profitti che, uniti ad Apple, totalizzano il 107%. Non si tratta di un errore in quanto si deve tenere conto che molte società hanno chiuso il trimestrale in perdita e qualcuna in pareggio.
Il prezzo medio degli iPhone venduti è stato di 624 dollari, una cifra quasi 4 volte superiore al prezzo medio degli smartphone Android, a quota 185 dollari.