Chissà quanto c’entri l’invenzione dello studente di ingegneria, l’ormai celeberrimo Kenni Pi, quell’iPhone (X) dotato di connettore USB-C sperimentato nei suoi laboratori, il cui video ha raggiunto milioni di visualizzazioni su Youtube, venduto a un’asta su e-bay a oltre centomila dollari.
Nuovi rapporti sul colosso di Cupertino I rapporti hanno rivelato che la serie Apple iPhone 14, che dovrebbe arrivare in Italia a settembre 2022 con una nuova gamma, potrebbe includere come gli iPhone 14 da 6,1 pollici, iPhone 14 Pro da 6,1 pollici, iPhone 14 Max da 6,7 pollici e iPhone 14 Pro Max da 6,7 pollici. Con almeno due Melafonini (il Pro e Pro Max) dotati proprio di una porta USB-C, come rivelato da iDrop News. Che ha appreso da diverse fonti.
Tutto lascia presagire, dunque, che sarà così, come è noto, infatti, il ProRes disponibile su iPhone 13 Pro e 13 Pro Max consuma molto spazio di archiviazione. Troppa. Soprattutto per i professionisti.
USA e Russia pressano Apple: la porta USB-C è quasi una costrizione
Collegando l’iPhone 13 Pro / Pro Max ai PC per esportare i video ProRes, infatti ci vuole molto tempo per trasferire i file, sostanzialmente non a causa del Melafonino, ma delle velocità ridotte, proprie delle velocità di trasferimento USB 2.0. Ad esempio, è probabile che un 4K non modificato da 720 GB impiegherà circa 3 ore e 45 minuti per essere trasferito da iPhone 13 Pro/Pro Max a un PC. Se lo stesso file viene esportato tramite USB-C disponibile su iPad Pro 2021, sono necessari solo quasi 3 minuti per eseguire il trasferimento dei dati. Una differenza abissale.
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I nuovi report, inoltre, sostengono che l’amministrazione Biden-Harris e l’Unione Europea vogliono che tutti i dispositivi in arrivo, inclusi gli iPhone, siano dotati di una porta USB-C. Vuoi per l’accorato appello degli appassionati di dispositivi con la Mela morsicata più famosa al mondo, vuoi per una sorta di costrizione, Apple sarebbe costretto a sviluppare i nuovi smartphone con il connettore USB-C, per non incorrere, oltre tutto, in una pesante multa.
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Tante ipotesi, tutte più o meno concordi. E, sebbene da Cupertino non si siano ancora espressi in maniera ufficiale, è sempre più probabile che i prossimi iPhone Pro saranno dotati di una porta USB-C.
Apple, inoltre, ha smesso di fornire caricabatterie con iPhone nel tentativo di proteggere l’ambiente. La società ha rimosso il caricabatterie sostenendo che le persone hanno già caricabatterie da dispositivi più vecchi o di altro tipo. Il colosso di Cupertino ritiene che il cambiamento ridurrà le emissioni di carbonio, ma dietro questa scelta green, si nasconderebbe l’esigenza di immettere un solo tipo di connettore del caricabatterie su iPhone, e altri dispositivi.