Situazione da risolvere in casa Apple per un problema che riguarda il mercato digitale: la scelta da prendere non è così semplice.
Brutte notizie per Apple che deve fare i conti con un problema a dir poco inaspettato e per alcuni aspetti anche controverso. La vicenda è tutta da chiarire, ma i presagi sono ancora da conoscere e affrontare. Mai come in questo caso urge prendere una decisione e anche a stretto giro, così da evitare guai futuri ancor più gravi del previsto. E proprio per questo l’attenzione dell’azienda è al massimo, nulla sarà lasciato al caso.
La stessa azienda è stata informata dalla Commissione Europea con una opinione preliminare al centro della discussione. L’argomento non è di secondo piano, anzi, ma bisogna in questi casi trovare una soluzione e valutarne anche le possibili conseguenze. Le scelte da prendere ci sono e mai come ora serve avere le idee ben chiare su come procedere e verso quale direzione.
Problemi in casa Apple, cosa sta accadendo
Apple è stata informata dalla Commissione Europea in merito alle regole dell’App Store. Secondo alcune fonti, infatti, l’azienda di Cupertino avrebbe violato il Digital Markets Act (DMA). Ma perché si è creato tutto questo? Ebbene, agli sviluppatori di applicazioni sarebbe stato impedito di indirizzare i consumatori verso i canali alternativi per contenuti e offerte. E proprio la Commissione avrebbe di conseguenza dato spazio ad una procedura di non conformità contro Apple.
I timori sarebbero quelli di non garantire la conformità del DMA, specialmente alla luce dei nuovi requisiti per gli sviluppatori di app store e quelli di terze parti. Anche in questo caso è inclusa la nuova Core Technology Free targata Apple. Nel frattempo da parte dell’azienda è giunta una nota che ha assicurato tutta una serie di modifiche, durante gli ultimi mesi, per conformarsi al DMA
“Tutti gli sviluppatori che operano nell’Ue sull’App Store hanno l’opportunità di utilizzare le funzionalità che abbiamo introdotto, inclusa la possibilità di indirizzare gli utenti dell’app sul Web per completare gli acquisti a un prezzo molto competitivo. Come abbiamo fatto abitualmente, continueremo ad ascoltare e a dialogare con la Commissione europea“, si legge in una nota.