Apple e Disney fuse in un’unica azienda? Un accadimento che avrebbe potuto materializzarsi se Steve Jobs fosse ancora in vita
Apple e Disney in un’unica azienda. Un’idea quasi impossibile da realizzare oggi, eppure tutt’altro che fantasiosa o clamorosa se Steve Jobs fosse ancora vivo. Nel corso di un’intervista alla CNBC, l’ex amministratore delegato di Disney, Bob Iger, ha raccontato la passione del compianto fondatore di Apple verso il mondo dell’animazione. Ed è proprio sotto questa spinta così genuina e autentica che Apple e Disney avrebbero potuto fondersi.
“Questione di tempo, perché l’accordo sarebbe arrivato prima o poi” ha ammesso Iger, che fino allo scorso anno ricopriva il ruolo di CEO della Disney. D’altro canto, il rapporto tra le due aziende è più stretto di quanto si possa immaginare, e questo grazie anche all’interesse di Steve Jobs verso il settore dell’animazione e dell’utilizzo di nuove tecnologie. Interesse misurato peraltro da alcune mosse compiute dallo stesso illuminato dirigente americano, essendo stato appunto il fondatore di Pixar.
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Bob Iger spende parole positive nei confronti di Steve Jobs
Il chiacchericcio attorno alla fusione tra Apple e Disney si rincorre sin dal 2006, data che segnò l’acquisto di Pixar da parte della multinazionale statunitense. A seguito della manovra commerciale, Steve Jobs diventò il maggiore azionista della società, prendendo il 7% delle azioni ed entrando a far parte del consiglio di amministrazione. Fu allora che le voci sulla fusione guadagnarono più terreno, senza pur tuttavia materializzarsi mai, anche a causa della prematura scomparsa del fondatore di Apple.
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Con Tim Cook alla guida del gigante della “mela”, le voci si spensero gradatamente, pur non scalfendo i buoni rapporti attualmente in corso tra Apple e Disney. In quest’ottica, possono citarsi alcune collaborazioni commerciali tra i due brand, ma anche una fisiologica concorrenza in un settore (quello dello streaming) che vede oggi contrapposti Apple TV+ da una parte e Disney+ dall’altro. Una battaglia leale e sincera, e chissà cosa sarebbe accaduto se le due aziende si fossero unite sotto un’unica società.