La fiammella di speranza per molti fan dei dispositivi con la Mela morsicata più famosa al mondo, si è spenta con gli ultimi rumors sugli iPhone 14. Si sapeva, ora l’ennesima conferma: nessun Touch ID a settembre, quando i successori dei riuscitissimi iPhone 13 proveranno a emulare, magari anche a superare i penultimi device usciti da Cupertino.
Apple non ha intenzione, almeno per il momento, di dotare gli iPhone 14 dello scanner di impronte digitali sotto il display. Ma non è una chiusura totale, la conferma di questa ipotesi nel futuro non è così peregrina. Ora ci sono più prove a favore dell’utilizzo del Touch ID su un Melafonino.
Una prova è un brevetto Il brevetto, scovato da Patently Apple, che riguarda il progetto e lo sviluppo di fibre ottiche sotto il display, che potrebbero essere utilizzate per acquisire con precisione i dati delle impronte digitali.
Il Touch ID sotto il display potrebbe effettivamente essere in lavorazione?
Il metodo di Apple sembra progettato per fornire perdite di trasmissione ottica inferiori rispetto ad altre soluzioni, il che potrebbe significare che la scansione delle impronte digitali sarebbe più veloce e precisa. Ma i dettagli del brevetto sono meno interessanti del fatto che Apple abbia ideato questa tecnologia, poiché suggerisce che il Touch ID sotto il display potrebbe effettivamente essere in lavorazione.
L’obiettivo di questo brevetto sembra essere la scansione delle impronte digitali: la tecnologia utilizzata dal colosso di Cupertino, infatti, menziona anche le applicazioni di riconoscimento facciale, quindi in altre parole potrebbe consentire il Face ID sotto il display: ci sono molte più prove che già ora Apple stia provando a come far funzionare.
Mentre negli anni si è parlato del fatto che Apple stesse lavorando su Touch ID sotto il display, le perdite più recenti suggeriscono che ciò non accadrà. Ma questo brevetto riaccende la fiammella di speranza, il Touch ID è sempre nei pensieri di Apple. Probabilmente l’implementazione di questo brevetto, potrebbe essere montata con il lancio di iPhone 15, previsto nel 2023, oppure in quello successivo, magari non prima di aver scoperto se il sistema pensato da Apple andrà a rimpiazzare il Face ID, oppure si tratterà di una soluzione complementare.
Le immagini trapelate dal brevetto, però, mostrano componenti Face ID visibili sulla gamma di Melafonini, da qui il pensiero stupendo che fra un anno potrebbe essere tutto più dannatamente vero.