Non tutti sono dell’idea che i dispositivi, una volta invecchiati, possano funzionare: tanti sono dell’opinione che non potrebbero durare a lungo. In un certo senso non è sbagliato, ma non sempre è così.
In questo caso bisognerebbe valutare le prestazioni attuali, le specifiche tecniche, il sistema operativo e così via. Insomma, fare una accurata analisi del prodotto, proprio come una coppia di smartphone che tutti noi conosciamo.
Anno dopo anno assistiamo al lancio di cellulari pazzeschi e sempre più intriganti. L’anno scorso abbiamo visto come i telefoni pieghevoli abbiano rivoluzionato il mercato della tecnologia, portando Samsung ad essere una delle migliori società tech che siano mai esiste.
Ma non è da meno nemmeno Apple, che nell’ultimo anno ha progettato un nuovo sistema operativo dedicato interamente ai visori VR, grazie ai quali si potrà entrare ed interagire molto facilmente nel Metaverso. Ogni compagnia, come abbiamo capito, si è data veramente da fare.
Degli smartphone da non dimenticare: ecco due proposte gradite
E vale anche con i cellulari, seppur qualcuno di noi si sia dimenticato degli smartphone più vecchi ma sempre speciali da tenere. Il fatto che siano datati non vuol dire che non possano essere funzionanti quanto quelli attuali, motivo per cui è sbagliato pensarla in questo modo.
È della stessa opinione anche Andrea Galeazzi, un esperto di telefonia che ha voluto mettere a confronto due modelli differenti tra loro ma dalle grandi potenzialità. Nonostante l’età saranno in grado di soddisfare le richieste di molti di noi? Vediamo che cosa ci dice.
I protagonisti sono il Galaxy S8 e l’iPhone 8, e tutti e due non vanno sottovalutati. Nonostante il fatto che siani stati progettati ben cinque anni fa, comunque sia l’usabilità con una singola mano sembra essere notevole in ogni caso: molti prodotti li invidierebbero soltanto per una ragione così spicciola.
Gli schermi Super AMOLED da 6.2″ del Galaxy S8 e l’LCD IPS da 4.7″ per l’iPhone 8 – ambedue a 60Hz con 326 PPI per iPhone e 529 PPI per il Samsung -, li rendono attualmente delle ottime soluzioni. Un punto in più per la casa coreana però, che si è distinta per i suoi display sempre ben realizzati.
A livello di supporto software, tuttavia, vince senza ombra di dubbio l’iPhone 8, il cui sistema operativo arriva addirittura sino a iOS 16.1.1. Chiudiamo con il comparto fotografico, dove i due cellulari hanno una sola camera a testa, esclusa quella frontale che, in questo caso, porterebbe il conteggio a due.
In conclusione: non sono sicuramente dei top di gamma, ma restano ancora delle soluzioni entry level molto interessanti da non scartare, specie se non siamo esigenti. Il costo è moderato e rispecchia le qualità del prodotto, per cui non dimentichiamoci di alcuni smartphone come loro.