Avanti tutta. Nel momento storico in cui il Google I/O rilancia il colosso di Mountain View, Apple eleva l’immensa qualità dei suoi dispositivi: iPad in primis.
Periodo importante per due colossi High Tech. Mai come quest’anno il Google I/O serviva al gigante californiano per ritrovare una credibilità messa in discussione, per rilanciare i suoi dispositivi per competere innanzitutto contro Microsoft, spinta da OpenAI e capace di dare una bella sgasata nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale.
Mountain View era quasi costretta a rispondere, il suo stesso alleato, Samsung, lo richiedeva per non passare al motore di ricerca di Microsoft, l’evolutissimo BingAi. Così Google ha tirato fuori l’artiglieria pesante.
Sundar Pichai ha sfruttato il Google I/O, la tradizionale convention dedicata agli sviluppatori, per avvisare tutti sulla forza dei propri dispositivi. Google Bard sarà presto disponibile in 180 paesi nel mondo, Italia compresa, un modello di linguaggio PaLM 2 addestrato con oltre 100 idiomi. Google Maps sarà ulteriormente migliorato, in arrivo l’ultimo pieghevole in ambito di smartphone, insieme ai Pixel 7/a e a nuovi tablet in grado di competere con il leader Apple. Già, Apple.
Una combo pazzesca
Il colosso di Cupertino ha deciso di rilanciare anch’esso i propri dispositivi, proprio sull’iPad: le app pro introdotte sono potentalità che elevano il device marchiato dalla Mela più famosa al mondo, praticamente alla stregua di un vero e proprio studio portatile per creare video e musica. Questo sarà possibile per tutti coloro che si sono affidati all’esperienza di Apple.
Tim Cook e la sua azienda sono pronti a rilasciare una combo pazzesca. La prima funzione stuzzica la fantasia dei creator e si chiama Final Cut Pro, tramite il quale un utente può registrare, modificare, terminare e consegnare un video (e musica): tutto su iPad. Nuova interfaccia touch per crea vlog e contenuti social, video musicali, cortometraggi e altro ancora. Final Cut Pro per iPad introduce un potente set di strumenti per registrare, montare, rifinire e condividere video da un solo dispositivo portatile.
Anche Logic Pro è stato dotato di una nuova interfaccia touche che permette a un appassionato dei prodotti Apple di migliorare l’esperienza dei flussi di lavoro con l’immediatezza e la semplicità del Multi‑Touch. Consente di creare musica a livello professionale, in qualunque posto del pianeta, grazie a una raccolta completa di strumenti evoluti per la composizione di brani, la creazione di beat, la registrazione, l’editing e il mixaggio. Come Final Cut Pro sarà disponibile sull’App Store in abbonamento a partire da martedì 23 maggio: il primo sarà gratuito per 30 giorni iniziali e poi costerà 4,99 al mese o 49 euro all’anno; idem per il secondo.