Guadagnare tramite le applicazioni sembra essere del tutto impossibile, se non una impresa ardua riservata ad una cerchia ristretta di persone che sanno quello che fanno.
A dire il vero non è esattamente corretto, perché ci sarebbe un’app di Apple che ci permetterebbe di ottenere degli introiti senza troppi sforzi. In che modo sarebbe possibile avere delle entrate sicure?
Non tutti i lavori sono uguali, specialmente se parliamo di quelli online. Tutti quanti variano a seconda di ciò che si deve fare e soprattutto della difficoltà, che chiaramente aumenta in base a come dovremmo generare i nostri guadagni. I soldi non cascano dagli alberi dopotutto, ma questo lo sappiamo bene.
Qualcuno penserebbe che il miglior modo per guadagnare sarebbe quello di avviare dei business e-commerce, anche piccoli, giusto per poter ottenere una entrata mensile di poco conto. Sarebbe soddisfacente, certo, ma non ideale: servirebbe qualcos’altro di immediato e semplice.
Denaro a palate con le app: la Mela ce lo permette
Ed è il momento giusto per pensare di guadagnare attraverso le applicazioni stesse, proprio come avrebbe intenzione di proporci Apple in vista di alcuni cambiamenti nel suo store virtuale. Ci convincerà con quello che ha avuto in mente di fare? Approfondiamo quanto dichiarato dalla compagnia.
Sono state annunciate delle novità rilevanti per i prezzi dell’Apple Store, dove – ora – si potrà scegliere tra 900 combinazioni possibili per app e abbonamenti, che per chi non lo ricordasse si tratterebbe di avere a disposizione dieci possibilità in più rispetto alle combinazioni in precedenza disponibili. Per spiegarvi al meglio cosa intendiamo vi faremo anche degli esempi: seguite bene.
I costi, del tutto modificati in vista di questo aggiornamento, partono da 0,29 dollari e possono arrivare fino a 10.000 dollari, ma per i prezzi elevati dovremo attendere altre delucidazioni dalla Mela. Sappiate, però, che se volessimo diventare degli sviluppatori potremmo decidere di aumentare o diminuire i prezzi delle loro app in modo più preciso, con incrementi di 0,10 dollari fino a 10 dollari, e di 0,50 dollari tra 10 dollari e 50 dollari.
Di conseguenza va da sé arrivare a pensare che venga modificata anche la gestione delle imposte locali sulle vendite e dei tassi di cambio, che adesso dovrebbe essere più semplice. Funzionerebbe così; gli sviluppatori che lanciano app in abbonamento potranno proporre la loro app in uno dei 175 store nazionali, e poi generare in automatico i prezzi negli altri 174 negozi in 44 valute diverse.