I nuovi Apple Watch saranno svelati nel tradizionale evento di settembre, quando il colosso di Cupertino svelerà i nuovi iPhone, che comunque godono una robusta quantità di anticipazione.
In un futuro prossimo, però, potrebbero esserci interessanti upgrade su orologi di seconda generazione, marchiati dalla Mela più famosa al mondo. In un brevetto rivelato da www.patentlyapple.com, l’azienda con a capo Tim Cook focalizza la sua esperienza di sviluppo sul monitoraggio della pressione arteriosa, con un sensore a liquido.
Se verrà dato un seguito a questo importante idea, si scoprirà solo vivendo, nel frattempo Apple deposita il brevetto per un sistema di monitoraggio della pressione sanguigna per Apple Watch che include un sensore a riempimento di liquido.
Un utente può monitorare uno o più dei suoi parametri fisiologici collegando il dispositivo a uno dei suoi arti
Il focus di Apple Watch nel corso degli anni è stato sempre più verso un dispositivo sanitario. Per Apple Watch 7, per esempio, i mercati delle pagine Web di Apple indicano che Apple Watch è “Il futuro della salute” con sensori per misurare l’ossigeno nel sangue e la possibilità di eseguire un ECG in qualsiasi momento.
Una delle possibili prossime funzionalità relative alla salute su cui Apple sta lavorando è la misurazione della pressione sanguigna, con o senza bracciale per la pressione sanguigna. Brevemente Apple ha coperto una serie di brevetti Apple su questo a partire dal 2018: 01, 02, 03, 04, 05, 06, 07 e altri.
Lo US Patent & Trademark Office ha pubblicato una domanda di brevetto di Apple che riguarda dispositivi di misurazione della pressione sanguigna e, più in particolare, le presenti forme di realizzazione si riferiscono a dispositivi di misurazione della pressione sanguigna che includono un sensore riempito di liquido.
Nel background dei brevetti di Apple, notano che un utente può monitorare uno o più dei suoi parametri fisiologici collegando un dispositivo di monitoraggio, come un misuratore di pressione sanguigna a uno dei suoi arti.
Il monitor della pressione sanguigna può includere un bracciale che fissa una vescica gonfiabile contro un arto dell’utente. La vescica può essere gonfiata per comprimere l’arto, comprimendo così uno o più vasi sanguigni nell’arto e limitando e/o interrompendo il flusso sanguigno attraverso i vasi.
Le varie pressioni nella vescica gonfia che limitano e/o arrestano il flusso sanguigno attraverso i vasi dell’arto possono essere misurate e utilizzate per determinare uno o più parametri fisiologici di un utente, come la pressione sanguigna dell’utente.
L’accuratezza della correlazione tra le variazioni della pressione dell’aria all’interno della vescica e quella del sangue nel braccio può variare in base a una varietà di fattori, tra cui i tassi di gonfiaggio e sgonfiaggio, il volume del bracciale e/o il materiale del bracciale, tra gli altri.
Potrebbe essere desiderabile ridurre alcune di queste variazioni e/o aumentare la sensibilità delle misurazioni della pressione per aumentare l’accuratezza o la precisione delle misurazioni effettuate dagli sfigmomanometri. Per ora il brevetto c’è. E Apple ha tutta l’aria di dargli un seguito.