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A causa della nostra vita altamente frenetica e oberata di impegni capita molto spesso di perdere di vista gli oggetti personali e di non ricordare più dove averli lasciati: chiavi di casa, chiavi dell’automobile, borsette, portafogli, portadocumenti e tutta una serie di altri oggetti che, nella fretta di dover uscire per svolgere i nostri impegni o nella distrazione del momento, non riusciamo a trovare nonostante magari sono sotto ai nostri occhi da sempre oppure appoggiati semplicemente sulla tavola o su un ripiano in un’altra stanza.
Si tratta di una situazione molto comune e quando accade speriamo sempre di avere quel lampo improvviso nella mente per ricordare dove abbiamo visto o utilizzato l’ultima volta quel determinato oggetto, ma quando questo non accade non ci resta che mettere la casa a soqquadro per ritrovarlo. Esiste però una soluzione molto più comoda: un pratico dispositivo che con un semplice comando riesce a identificare in pochi istanti dove si trova il nostro oggetto personale che abbiamo perso di vista.
Stiamo parlando dell’AirTag, ovvero un dispositivo in grado di identificare in pochi secondi la posizione degli oggetti in nostro possesso ovunque essi si trovano. Questo strumento è compatibile con tutti i modelli di iPhone e di iPad e funziona attraverso la piattaforma “Dov’è“, un’applicazione di sistema installata su tutti gli smartphone e tablet dell’azienda di Cupertino e che identifica la precisa posizione geografica di tutti i dispositivi compatibili con Apple.
L’AirTag di Apple appare come una sorta di bottone di forma circolare che è possibile legare facilmente ai nostri oggetti personali che perdiamo spesso di vista grazie alle sue dimensioni minute e al suo design compatto e leggero. Può essere inserito facilmente all’interno di pochette, borse di ogni dimensione, marsupi, portafogli, portadocumenti e anche legato alle chiavi di casa o della macchina attraverso dei portachiavi ad-hoc in pelle.
Il suo funzionamento è abbastanza semplice e immediato: quando perdiamo di vista un oggetto personale al quale abbiamo legato l’AirTag ci basta semplicemente aprire l’applicazione “Dov’è” del nostro iPhone o dell’iPad e verificare la posizione geografica di quell’oggetto. Grazie alla tecnologia “Ultra Wideband“, disponibile su tutti gli iPhone dall’11 in poi, si ha anche la possibilità di essere guidati passo dopo passo all’AirTag attraverso segnali acustici, allarmi e anche con l’aiuto dei comandi vocali dell’assistente Siri.
L’AirTag viene utilizzato principalmente per ritrovare piccoli oggetti personali come quelli che abbiamo già citato in precedenza, ma a quanto pare può rivelarsi molto utile anche per ritrovare le automobili: può essere nascosto facilmente nel cruscotto, nei vani tra i sedili o sulle portiere e può guidarti fino alla tua vettura smarrita in caso di furto oppure semplicemente quando non ti ricordi dove hai parcheggiato.
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