Un nuovo brevetto depositato da Apple sposta decisamente in avanti l’asticella della Realtà Aumentata (AR). Un balzo tecnologico notevole, con l’obiettivo di ideare un nuovo visore capace di lavorare in modo indipendente da smartphone o computer. Si tratta di un settore, quello della Realtà Aumentata, che da tempo ha riscosso il concreto interesse dell’azienda fondata da Steve Jobs. Una direzione già intrapresa sui dispositivi in uscita con l’implementazione ad esempio dell’ormai noto scanner LiDAR, mutuato dall’iPad Pro e pronto al debutto sulla nuova generazione di iPhone.
Il nuovo brevetto è stato scoperto dal sito specializzato PatentlyApple, la registrazione presso l’autorità americana preposta risale allo scorso mese di giugno.
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Apple, la realtà aumentata del futuro proietta le immagini direttamente sulla retina
Ma come dovrebbe funzionare questa nuova tecnologia che sembra arrivare direttamente da un film di fantascienza? Stando a quanto si apprende dal brevetto registrato da Apple, le immagini vengono scansionate fin nel dettaglio, pixel per pixel, dopodiché vengono trasmesse direttamente alle retine degli utenti, adattando la messa a fuoco per una visione ottimale.
L’obiettivo è aumentare, di molto, la percezione della profondità nelle immagini, creando così un effetto di totale immersione nella scena da parte dell’utente. Nessun indizio invece circa il dispositivo che dovrebbe racchiudere questa nuova tecnica. Del resto, è cosa nota, tutti i colossi del mondo tech – Apple su tutte – depositano costantemente nuovi brevetti, alcuni più dettagliati e altri meno. Di questi tuttavia solo pochi vedono la luce come veri e propri prodotti pronti ad essere lanciati sul mercato, mentre la maggior parte rimane in qualche archivio in attesa del giusto momento o di successive evoluzioni.
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