Nonostante ti chiami Apple, vali 700 miliardi di dollari e presenti un trimestrale che vale quasi una intera nazione, sappi che questo non ti mette al riparo dalla speculazione finanziaria.
Nonostante ti chiami Apple, vali 700 miliardi di dollari e presenti un trimestrale che vale quasi una intera nazione, sappi che questo non ti mette al riparo dalla speculazione finanziaria.
La situazione appare piuttosto particolare. Apple ha presentato un trimestrale da ben 49.6 miliardi di fatturato e quasi 10,5 miliardi di utili. Un trimestrale spaventoso che vale da solo più di un bilancio annuale di moltissime società.
Tuttavia, se ti chiami Apple e vali 700 miliardi in borsa, questo potrebbe non bastare. Non sono bastati i 47.5 milioni di iPhone venduti, +35% rispetto allo scorso anno cosi come nemmeno le vendite di iPad, a quota 10.9 milioni di pezzi.
Il titolo in borsa infatti ha preso una stangata colossale lasciando sul terreno il 9.25% in quanto gli analisti si aspettavano almeno 51 miliardi di fatturato.
Una riduzione che vale qualcosa come 65 miliardi di dollari sul valore virtuale della società. Si tratta comunque di un rimbalzo molto probabilmente speculativo.
Male anche i titoli di altri colossi informatici tra i quali Micorosft (-3.9%), causato però da un trimestrale in rosso causa svalutazione contabile di Nokia, svalutata di ben 7.5 miliardi in bilancio.
Unica nota positiva di ieri, come riportato anche via twitter dalla diretta interessata, i conti di Yahoo che mostra un leggero accenno di rialzo, con Marissa Mayer, attuale Ceo, contenta dei risultati.