Debutta al WWDC 2022 la funzione “Apple Pay Later”, il meccanismo di pagamenti rateali molto simile a PayPal per cadenzare i propri acquisti in comode rate mensili e senza alcun interesse aggiuntivo
I pagamenti rateali costituiscono una soluzione molto apprezzata dai consumatori, in quanto permettono di spalmare il prezzo d’acquisto in comode rate mensili senza gravare in un unico momento la spesa sostenuta dall’utente. Molte aziende hanno introdotto tale opzione come modalità di pagamento – l’ultima è ad esempio PayPal – e Apple ha deciso di allinearsi a questo standard sempre più presente sul mercato.
Durante il corso del WWDC 2022, l’azienda di Cupertino ha infatti svelato “Apple Pay Later”, una funzione che permetterà di effettuare pagamenti dilazionati utilizzando Apple Pay. Questa novità sarà disponibile nelle prossime settimane sia nei negozi fisici che presso i vari e-commerce online e richiederà imprescindibilmente che l’esercente accetti Apple Pay come metodo di pagamento.
Selezionando quest’ultimo in fase di ordine, sarà possibile dividere la somma in quattro pagamenti di uguale importo, con un meccanismo che ricorda molto vagamente quello di PayPal. E proprio come quest’ultimo, non sono previste tasse o commissioni, rendendo quindi l’utilizzo del servizio molto più conveniente. Volendo fare qualche esempio, in caso di acquisto di un dispositivo da 800 euro, sarà possibile spalmare tale cifra in quattro momenti scanditi durante le sei settimane successive all’acquisto, con addebiti di 200 euro per volta. La prima rata viene addebitata al momento della conclusione dell’ordine, mentre le successive prevedranno transazioni cadenzate ogni due settimane. In ogni caso, l’intera procedura di acquisto si concluderà entro sei settimane dall’inserimento dell’ordine.
Apple Wallet, tracking per monitorare le spedizioni e pagamento del residuo
Nulla vieterà comunque all’utente che ha accettato l’utilizzo del pagamento rateale di saldare tutto in anticipo. Tramite Apple Wallet, infatti, sarà possibile non soltanto visualizzare le scadenze dei pagamenti, ma anche corrispondere il residuo in un’unica soluzione e persino monitorare i codici spedizione direttamente dentro l’app.
”Apple Pay Later” debutterà nel corso delle prossime settimane e non richiederà nessun lavoro di compatibilità da parte di sviluppatori ed esercenti. L’unico requisito, come detto appunto all’inizio, sarà l’adozione del sistema di pagamento di Apple tra le modalità previste dall’esercente o dal negozio per effettuare il pagamento.
L’azienda americana ha deciso quindi di puntare con decisione sui pagamenti “smart” e la funzione “Apple Pay Later” avrà sicuramente un ruolo importante per accelerare l’utilizzo di Apple Pay in tutto il mondo.