Apple registra un fatturato in forte crescita grazie alla commercializzazione a regime dei nuovi iPhone 6S e 6S Plus e dello sbarco di Apple Watch in nuovi mercati.
Non è piaciuta agli investitori la notizia del rallentamento degli ordini di iPhone 6S da parte di Apple. Il dato è stato indicato dalle analisi pubblicate da Credit Suisse e HSBC.
Dopo Google e Microsoft, ieri è toccato ad Apple pubblicare il trimestrale finanziario del terzo trimestre solare che corrisponde al quarto ed ultimo fiscale.
Apple registra un fatturato in forte crescita grazie alla commercializzazione a regime dei nuovi iPhone 6S e 6S Plus e dello sbarco di Apple Watch in nuovi mercati.
Il fatturato è cresciuto da 42 miliardi del 2014 ai 51,5 miliardi del 2015, con un balzo in avanti del 22%. L’utile netto cresce da 8,5 miliardi a 11,1 miliardi.
Nessun dato ufficializzato su Apple Watch mentre Apple ha rilasciato le vendite degli altri device. Nessun dettaglio anche su Apple Music.
Apple ha venduto 5.7 milioni di Mac, mentre gli ipad si fermano a 9,9 milioni di pezzi, in flessione del 20%. Bene le vendite dei nuovi iPhone che superano il muro degli 11 milioni registrati lo scorso anno con i modelli precedenti e toccano quota 13 milioni di pezzi.
La nuova gamma Mac dovrebbe spingere le vendite già nel prossimo trimestre mentre sul fronte iPad, Apple dovrebbe recuperare quota grazie al nuovo iPad Pro. Tuttavia, il futuro del segmento tablet resta incerto, anche per via di una concorrenza che sta crescendo, a partire da Microsoft capace di presentare un super Surface unito ad un sistema operativo, Windows 10, che sta riconquistando gli utenti.
Il dato su Apple Watch non comunicato potrebbe riflettere i dati degli analisti che evidenziano un flop generalizzato del settore smartwatch. Secondo i dati rilasciati ieri da Juniper, appena 1 utente su 5 è disposto a spendere più di 160 dollari per uno smartwatch anche se Apple risulta il brand più apprezzato sul segmento. Le vendite di Apple Watch dovrebbero essere ampiamente inferiori alle aspettative considerando che il mercato, seppur in crescita, conta numeri piuttosto limitati.