Apple ha deciso di partecipare, come ogni anno, alla celebrazione. L'azienda dimostra il suo impegno da tanti anni accordandosi alle politiche per la riduzione degli sprechi energetici e per la salvaguardia dell’ambiente.
Oggi oltre un miliardo di persone in 192 Paesi si riuniscono per l’Earth Day, la Giornata della Terra, che viene celebrata dalle Nazioni Unite, con l’obiettivo di restituire qualcosa alla Terra.
L’iniziativa per la salvaguardia del Pianeta è alla sua 45° edizione ed ha già raccolto oltre 1,1 miliardi di ‘azioni verdi’, cioè impegni sottoscritti dai cittadini di tutto il mondo sul sito web dell’evento, che quest’anno, tra i tanti progetti, si è posto l’obiettivo di piantare più di un miliardo di alberi o semi.
Oggi l’Earth Day Network invita chiunque ed in qualsiasi luogo, a piantare un albero nel giardino di casa, oppure donandolo a un giardino pubblico ed anche a “prendersene cura come un bambino”, finché la pianta non sarà in grado di sostenersi in modo autonomo. Gli organizzatori dell’evento spiegano che “ogni albero contribuirà a ristabilizzare il clima e fornirà un habitat a varie specie animali”.
La mobilitazione coinvolge tutti i 5 Continenti con campagne d’informazione sui rifiuti ed il riciclo, sulla pulizia delle spiagge, con proiezioni di documentari, dibattiti, mostre e giornate all’aria aperta. I protagonisti sono i bambini ed i ragazzi di tutte le scuole, che saranno sensibilizzati attraverso campagne educative allo scopo di porre le basi per una generazione “verde”.
In questi giorni si cercano di soluzioni per eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo, tipo il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.
Anche la Apple ha deciso di partecipare, come ogni anno, alla celebrazione con alcune iniziative “verdi”; infatti, oltre alla pubblicazione del report sui traguardi ambientali raggiunti dall’azienda californiana, oggi i loghi degli Apple Store si tingeranno di verde per testimoniare la sua sensibilità dell’azienda californiana ai temi affrontati dalla Giornata della Terra.
Sempre in occasione dell’Earth Day, la società californiana ha lanciato una sezione di App Store in cui sono state raggruppate tutte le applicazioni in tema ambientale ed ecologico.
Effettivamente i temi dell’ecologia sono molto importanti per la Appe che dimostra il suo impegno da tanti anni accordandosi alle politiche per la riduzione degli sprechi energetici e per la salvaguardia dell’ambiente.
Infatti i 364 Apple Store nel Regno Unito, in Germania, Spagna, Australia, Italia e Stati Uniti sono alimentati al 100% da energia rinnovabile, un impegno, quello della Apple, che viene esteso anche ad un processo di fabbricazione maggiormente ecocompatibile (infatti i dispositivi Apple oggi utilizzano il 59% di energia in meno rispetto al 2008) e che si rivela nell’incoraggiare i propri fornitori ad utilizzare energia pulita.
A tal fine, la Apple, insieme a Flextronics, ha lavorato per alimentare la sua infrastruttura di Austin, in Texas, stabilimento in cui oggi viene prodotto il Mac Pro con energia eolica rinnovabile al 100%.
Un’altra iniziativa dell’azienda di Cupertino è il progetto ad energia solare da 40 megawatt in Cina, nei pressi di Chengdu, che genererà un quantitativo di energia superiore a quello impiegato da tutti gli uffici e Apple Store nel Paese, favorendo lo sviluppo di energia rinnovabile su ampia scala in Cina e dando un esempio alle altre aziende che fabbricano i prodotti Apple.
Attualmente i packaging dell’azienda contengono il 68% di materiale riciclato, ma la Casa di Cupertino ha come obiettivo di garantire che il 100% della fibra utilizzata nei packaging provenga da foreste gestite in modo eco-sostenibile, o da altre fonti controllate, finanziando tramite The Conservation Trust l’acquisto di oltre 36.000 acri di foreste di produzione negli Stati Uniti orientali. Ogni anno, la produzione complessiva di delle sue foreste corrisponde alla metà della fibra vergine utilizzata nel 2014 per i packaging di iPhone, iPad, iPod, Mac e Apple TV.