Apple, simply the best: un primato difficilmente arrivabile

Una reputazione aziendale altissima. Top. Da quindici anni a questa parte Apple è simply the best: la regina delle World’s Most Admired Companies, ossia le società più ammirate al mondo. Un dominio incontrastato sia sotto l’egida Steve Job sia con Tim Cook al timone del colosso di Cupertino.

La certificazione arriva dall’autorevole Fortune, una rivista più importanti al mondo, che tratta di business globale, fondata da Henry Luce quasi cento anni fa, era il 1930, e pubblicata dalla Time Inc.’s Fortune.

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Apple, il logo – Adobe Stock

Lockdown, pandemia e il 2021 non hanno cambiato le carte in tavole, almeno sotto il profilo delle identificazioni di massa su stereotipi più o meno condivisi. Le Big Tech continuano a dominare la classifica annuale della reputazione aziendale di Fortune.

Apple, Amazon e Microsoft: la pandemia non ha scalfito la forza del dinamico trio

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Amazon tra le Big del mercato da sempre – Adobe Stock

Tre indizi fanno una prova. Tre il numero che indica un podio che da altrettanti anni è sempre lo stesso. Apple, Amazon e Microsoft si classificano rispettivamente al primo, secondo e terzo posto, in base al nostro sondaggio su circa 3.700 dirigenti, direttori e analisti aziendali.

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E’ il quindicesimo anno consecutivo di Apple al primo posto, una degna incoronazione per l’azienda più preziosa del mondo. Mentre una pandemia globale zoppicava al suo terzo anno, nel frattempo, le aziende in prima linea nella battaglia medica hanno guadagnato un nuovo rispetto.

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Il nuovo, e non poteva essere altrimenti vista la nuova era (a dir poco complessa in cui viviamo) è Pfizer, azienda farmaceutica neWyorkese, ora più che mai la più grande società del mondo operante nel settore della ricerca, della produzione e della commercializzazione di farmaci, salita alla ribalta proprio in tempo di pandemia da Coronavirus, co-sviluppatore di uno dei vaccini COVID-19 più efficaci, balza prima la prima volta nella speciale classifica di Fortune, sfondando il muro della top ten e sfiorando il podio con il suo quarto posto. Per la prima volta, naturalmente in sedici anni.

Restando in tema di pandemia, gli strumenti per contrastarla portano in auge E Danaher (n. 37), i cui test COVID e le cui apparecchiature per lo sviluppo di farmaci sono strumenti fondamentali nella lotta contro il nuovo coronavirus. La conseguenza è in classifica è l’entrata nella top 50.

Tornando alla top, riecco le solite note. Al quinto posto c’è Walt Disney, che con la sua TV personale è uscita da Sky (per esempio) e sta volando con il suo streaming. Al sesto posto c’è Berkshire Hataway, che resta una delle più grandi holding al mondo, sapientemente organizzata dal Warren Buffett, un po’ amministratore delegato nonché presidente è Warren Buffett. Alphabet (e quindi Google), Starbucks, Netflix e JP Morgan Chase chiudono la classifica delle dieci società più ammirate al mondo.

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