Apple potrebbe realizzare un nuovo dispositivo da abbinare a iPhone e Apple Watch per il monitoraggio dei parametri vitali e per il fitness
Dopo il brevetto sul cartone ammortizzante, Apple continua a studiare nuove mosse per distaccarsi dalla noiosa attualità. L’azienda americana ha infatti depositato l’incartamento per certificare la proprietà intellettuale di un futuro dispositivo da destinare alla salute e allo sport. Potremmo immaginarlo come una sorta di incrocio tra un Apple Watch e un AirTag, ma con scopi completamente diversi e non è un caso che il gigante di Cupertino abbia deciso di soprannominarlo “Health Tag“.
Proprio come la linea di smartwatch della “mela”, la caratteristica principale del nuovo prodotto Apple è monitorare i parametri vitali. Non si tratta di un accessorio che entrerà in competizione con la gamma Apple Watch, ma al contrario completarla attraverso l’estensione di funzionalità inedite o addirittura molto più precise rispetto a quelle già presenti sul wearable di Apple. Si parla in questo senso del monitoraggio della glicemia (che secondo rumors potrebbe arrivare su Apple Watch Series 8), ma anche della misurazione del battito cardiaco. Health Tag raccoglierà i dati e comunicherà a stretto giro con un dispositivo esterno ed è facile intuire una compatibilità del dispositivo con gli iPhone e lo stesso Apple Watch.
Health Tag: così Apple rilancia le proprie ambizioni in tema salute e sport
La particolarità di Health Tag è quella di essere un piccolo tracker “in stile” AirTag da agganciare, è proprio il caso di dirlo, su vestiti o direttamente sulla pelle, grazie alla combinazione di adesivi, clip o magneti. Si potranno quindi indossare più di un Health Tag, e attraverso l’apposita piattaforma software congegnata da Apple assegnare a ciascuno di questi una rispettiva funzione: ad esempio, uno potrebbe monitorare la postura dello sportivo durante l’esecuzione degli esercizi fisici, mentre un altro rilevare il battito cardiaco e un altro ancora monitorare in tempo reale il livello di esposizione ai raggi solari. E così via di seguito.
L’arma vincente potrebbe comunque essere il far parte dell’ecosistema Apple: Health Tag si controllerebbe anche da “remoto” tramite iPhone e Apple Watch e i parametri così rilevati potrebbero ingrossare gli elementi dell’app Salute.
Come al solito, si tratta di una sperimentazione e siamo ben lontani dall’ufficializzazione, che potrebbe non arrivare mai (come spesso accade con i progetti più stravaganti e sperimentali) oppure approdare in un futuro prossimo. Di base emerge comunque un fattore cruciale: Apple continua a mostrarsi attentissima ai settori di salute e sport.